In occasione della festa di San Sebastiano tracciato un bilancio positivo per il corpo dell’Unione, nonostante la carenza di personale

In occasione delle celebrazioni di San Sebastiano, alla Corte di Giarola, il comandante Franco Drigani ha tracciato un bilancio positivo per il corpo Unico di polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense. 

Nel 2016, gli agenti della Pedemontana si sono dimostrati più efficienti rispetto all’anno precedente. Infatti, sono state accertate circa 4500 violazioni al codice stradale, il 2% in più rispetto al 2015. Saliti anche i rilevamenti degli incidenti stradali. Non da meno i controlli a seguito di segnalazione dei cittadini. Raddoppiate le denunce e le querele, così come i veicoli sequestrati. 

Numeri importanti, considerando la carenza di personale. Infatti, con duecentotrentuno chilometri quadrati coperti, e 50 mila cittadini serviti, il numero di operatori si attesta a venticinque. Sebbene l’esigenza sia di quarantadue operatori, l’impossibilità di poter assumere personale crea un disagio non indifferente.

A questo proposito è intervenuto il sindaco di Felino, Elisa Leoni, assessore alla sicurezza dell’Unione: “Non possiamo assumere personale a causa dei vincoli posti dal quadro normativo nazionale. Per questo motivo ci siamo concentrati nel cercare altre sinergie.  Inoltre, abbiamo sperimentato altri servizi, come il sistema di videosorveglianza. Nonostante la prossima inaugurazione di una nuova centrale operativa a  Felino, la priorità resta quella di avere più agenti sul territorio

Fondamentale il ruolo della Polizia locale, così come la sinergia con la Protezione Civile

Drigani ha voluto poi sottolineare “il ruolo centrale della Polizia locale. Nel tempo, la Polizia locale si è professionalizzata. Rimane un punto di riferimento per tutti i cittadini e per le forze dell’ordine dello Stato.  Il comandante si è poi soffermato sul rapporto tra Polizia Municipale e Protezione Civile. “Ha fatto la differenza in occasione del terremoto del 2012

Alla celebrazione è intervenuto anche il sindaco di Mirandola, Maino Benatti. “Non potevo mancare. Abbiamo avuto la consapevolezza di non essere soli. Il mio pensiero oggi va alle popolazioni dell’Italia Centrale e alle persone impegnate nei soccorsiIl sindaco ha poi invocato una “legge per affrontare le calamità culturali“.

Gian Luca Albertazzi, Responsabile Area Polizia Locale della Regione Emilia-Romagna, si è soffermato su quanto sia necessaria una visione più ampia nell’erogazione dei servizi. L’intervento conclusivo è stato affidato a Luigi Buriola, sindaco di Montechiarugolo e Presidente dell’Unione Pedemontana Parmense. “Con la scarsità di risorse che c’è, l’unico modo per essere efficienti è fare le cose insiemeOggi abbiamo dimostrato che se si lavora in rete i risultati arrivano.

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