Dopo le edizioni di Roma, Bologna e altre importanti città italiane, approda a Noceto il Gran Galà dell’Alta Fedeltà – che sorge sotto l’egida dell’Amministrazione Comunale che ha finanziato l’iniziativa ed ha concesso gli spazi che la ospitano – , un evento di respiro nazionale ideato da Giulio Cesare Ricci, patron e fondatore dell’etichetta discografica Foné Records, che da più di 40 anni produce e distribuisce prodotti musicali come CD e album di altissima qualità audiofila.
La manifestazione, visitabile sabato dalle 10 alle 19 e domenica dalle 10 alle 18, sarà ospitata dal polo museale “Francesco Barocelli”, – ove hanno sede il museo archeologico La Vasca Votiva e il museo della Tipografia Libassi – e dall’adiacente teatro Moruzzi. Negli ampi spazi del polo museale si potrà intraprendere un’esperienza unica di ascolto con impianti Hi-Fi di alto livello e ascoltare la musica in un modo nuovo attraverso un universo di suoni atti a valorizzarla. Sarà possibile lasciarsi trasportare dalle vibrazioni di un suono puro, avvolto in un ambiente che esalta ogni nota per un ascolto di grande impatto emotivo.
Sabato alle 20.45 al Teatro Moruzzi il giornalista radiofonico Rai Savino Zaba presenterà, introdotto dalla giornalista Maddalena Ferroni, “Cent’anni di compagnia. La radio 1924-2024”. Il libro ripercorre le tappe più importanti di una storia che si intreccia con quella del Paese; dalla propaganda nel ventennio fascista, alle fantasie futuriste della “Radia”, dalla radio come fidato mezzo di informazione durante la guerra, alla nascita delle emittenti libere, minuscole realtà locali di esuberante vivacità, in continua espansione negli anni Settanta. Grazie anche a interviste e interventi di alcune delle voci più amate della “radiosfera”, Zaba offre un volume ricco di approfondimenti su uno strumento che, pur con un secolo di vita, pare non essere invecchiato di un giorno. Intro di Renzo Arbore. Outro di Claudio Cecchetto.
Ad aprire la serata il concerto dell’orchestra nocetana di fiati WOW, diretta dal maestro Aldo Boccacci che riprenderà i temi classici della radio.
Elementi innovativi del Gran Galà rispetto alle passate edizioni sono la presenza dell’enogastronomia emiliana con le degustazioni dei prodotti tipici e la possibilità di visitare i musei ospitati dalla struttura: il prestigioso Museo Archeologico della Vasca Votiva che ospita una terramare dell’Età del Bronzo con numerosi affascinanti manufatti e dell’antica tipografia Libassi, che per l’occasione proporranno visite guidate a prezzi vantaggiosi.
Antonio Verderi, assessore alla Cultura del comune di Noceto, ha dichiarato: “Sono particolarmente orgoglioso di avere riportato come Amministrazione il Gran Galà nel nostro paese dopo alcuni anni ed essere riuscito a mettere Noceto nella mappa italiana dei più importanti centri per la diffusione e l’ascolto della musica di alta qualità . È un impegno importante per l’Amministrazione da ogni punto di vista, qualcosa che abbiamo realizzato con grande piacere, dove la musica si unisce alla cultura, così bene rappresentata dai nostri musei, alla nostra storia recente raccontata attraverso cent’anni di radio e alla enogastronomia con i nostri prodotti locali d’eccellenza. Tutto questo lo mettiamo a disposizione di un pubblico che auspico sia numeroso”.
“È un evento di grande attrattività non solo per gli addetti ai lavori ma anche per tutti quanti amano la buona musica o desiderano avvicinarsi ad un ascolto molto speciale, attraverso un percorso nel mondo dell’impiantistica di ultima generazione. Una manifestazione finanziata dal Comune grazie al sostegno di alcune aziende locali, un evento che ci permette di promuovere il nostro prestigioso museo archeologico sul quale tanto abbiamo investito anche in termini di tecnologia per migliorarne la fruibilità che ospita un reperto dell’Età del Bronzo definito un unicum a livello europeo, oltre all’antico museo tipografico Libassi che raccoglie attrezzature della seconda metà dell’Ottocento”, conclude il sindaco Fabio Fecci.