Albareto, nasce il gruppo di lettura “La combriccola del libro”

Leggere è una passione importante da coltivare: ci permette di vivere storie impossibili, ci aiuta…

Albareto, nasce il gruppo di lettura "La combriccola del libro"

Leggere è una passione importante da coltivare: ci permette di vivere storie impossibili, ci aiuta a costruirci un sempre più ampio bagaglio culturale, aprendoci la mente su realtà e situazioni da noi lontane, che nemmeno si pensava esistessero; mantiene poi il cervello attivo e dinamico, esercitando la memoria e riducendo lo stress. È in questo panorama che alla Biblioteca Comunale Pubblica Angela Gotelli, presso il Palazzo Municipale di Albareto, appassionate lettrici hanno creato il gruppo di lettura “La combriccola del libro“, con cui ogni mese si incontrano e si confrontano, condividendo tra loro opinioni sui libri e sulla cultura, e consigliandosi nuove letture; questa nuova iniziativa è stata voluta e creata direttamente da alcuni cittadini, e nata da pochissimo sta già affascinando molti, portando sempre più coinvolgenti stimoli letterari.

Lo scopo principale, quando abbiamo voluto realizzare una nuova biblioteca – spiega il Sindaco Davide Riccoboniera proprio quello di ampliare l’offerta culturale del territorio, e questa iniziativa, nata spontaneamente dai cittadini, non può definirsi altro che il giusto coronamento per questi locali che saranno sfruttati nella loro forma migliore e sopratutto per volontà della cittadinanza.” Albareto infatti sta da anni attivando le più varie iniziative culturali, indirizzate alle diverse fasce d’età, proponendo così offerte per tutti, dai più piccoli agli adulti, con progetti letterari come “Natura e Arte” e “LeggiAmo”, entrambi finanziati da Fondazione Cariparma, grazie ai bandi con cui il Comune ha partecipato, fino ad arrivare alla ristrutturazione dei locali in disuso del Municipio dove è nato un piccolo scrigno, la biblioteca.

A brevissimo – continua il Sindaco – sarà online il nuovo portale della Biblioteca, dove sarà possibile raggiungere più agevolmente, anche da casa propria, gli scaffali, e verificare quali volumi sono presenti e se possiamo trovare quanto ci interessa per prenderlo in prestito o studiarlo direttamente nei locali della biblioteca adibiti“. Sono inoltre già stati messi a disposizione centinaia di nuovi volumi, acquistati grazie ai bandi Ministeriali a cui il Comune ha partecipato.

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