Anpi Parma, l’evento foibe e fascismo non piace alla Lega; Salvini: “Stop ai contributi”
La Lega infuriata per l’evento: “Ancora una volta l’Anpi promuove iniziative negazioniste“; la replica: “Solo un invito a riflettere“
PARMA | Scoppia la bufera in città per l’evento organizzato dall’Anpi locale su foibe e fascismo. La reazione della Lega di fronte all’iniziativa dell’associazione partigiana è durissima: “Promuove il negazionismo, è ora di togliere i contributi pubblici a queste realtà“. Lo hanno detto in coro prima la deputata leghista Barbara Saltamartini e poi il vice premier Matteo Salvini. “È necessario rivedere i contributi alle associazioni come l’Anpi – ha detto il Ministro dell’Interno -, che negano le stragi fatte dai comunisti nel dopoguerra“.
A far scaturire l’indignazione della Lega, è stato il programma dell’evento in programma il prossimo 10 febbraio al Cinema Astra di Parma. La scaletta dell’iniziativa, tuttavia, non è piaciuta nemmeno a Fratelli d’Italia, che tramite il deputato Tommaso Foti ha annunciato un’interrogazione al Governo. Secondo il parlamentare, l’Anpi avrebbe “deciso di sponsorizzare una conferenza negazionista, alla presenza di registi e storici da sempre sostenitori di posizioni revisioniste“.
La replica dell’Anpi Parma: “Ma quale negazionismo? Un invito a riflettere”
“Si tratta della quattordicesima edizione di una iniziativa promossa dal comitato antifascista antimperialista e per la memoria storica – afferma il presidente Aldo Montermini all’Ansa – che in occasione della giornata del ricordo, invita a riflettere, oltre che sulle foibe, anche sul ruolo che ha avuto l’occupazione fascista in quelle terre. Da qui a parlare di negazionismo ce ne corre”.
“L’Anpi è sempre stato presente all’iniziativa e anche quest’anno parteciperà (che è diverso da sponsorizzare) con la propria posizione autonoma – prosegue Montermini – che è quella del Comitato nazionale dell’associazione, ribadita dalla nostra presidente nazionale Carla Nespolo in occasione dell’episodio che ha coinvolto l’Anpi di Rovigo“.
“L’iniziativa si svolge tutti gli anni e solo quest’anno sarebbe negazionista. L’associazione la porta avanti per sottolineare quello che il fascismo ha fatto sul confine Orientale. Insomma – conclude il Presidente – da nessuna parte si troverà mai scritto che le Foibe non esistono e voglio ribadire ancora con chiarezza che Anpi Parma non sponsorizza il convengo ma partecipa al convengo e all’iniziativa che si svolge da ben 14 anni“.
Caterina Bonetti (Pd): “Ipotizzare di togliere fondi all’Anpi è pura follia”
Altrettanto dura la reazione del Partito Democratico locale. Caterina Bonetti, esponente del Pd di Parma e Consigliere comunale, difende l’Associazione Nazionale dei Partigiani. “Anche soltanto ipotizzare – afferma Bonetti – di togliere i finanziamenti pubblici ad associazioni come l’Anpi, del cui patrimonio l’intero Paese dovrebbe far tesoro tenendo bene a mente che se oggi possiamo permetterci di esprimere ognuno la propria opinione liberamente è grazie a chi è morto per combattere contro il regime, è una follia degna solo di chi non riconosce nella democrazia un valore“.