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Berceto, Ianelli: “Nessuna traccia della consulta per la PSA promessa dalla sindaca”

“Stagione venatoria già pesantemente penalizzata”

Ho letto l’ordinanza 5/2024 del Commissario Straordinario per la Peste Suina che inserisce nuove misure per il contenimento del virus, ma che al tempo stesso va ad impattare sul turismo sportivo, naturalistico e sull’attività venatoria“, così Helene Ianelli, consigliere comunale di minoranza e capogruppo di ‘Credo in Berceto’ è intervenuta sulla questione relativa alla peste suina e alla sospensione dell’attività venatoria indetta dal Commissario Straordinario a livello nazionale.

Ritengo fondamentale mettermi in ascolto e a disposizione – per quanto sia possibile fare dai banchi della minoranza e nel ruolo che mi compete – degli operatori turistici, dei Consorzi dei Funghi del nostro Comune e delle squadre dei cacciatori per portare le loro istanze all’attenzione delle istituzioni competenti, cercando di fare squadra anche con realtà e comuni vicini. In particolare, per quello che riguarda i cacciatori, va tenuto conto anche dell’aspetto economico: per la stagione venatoria, già pesantemente penalizzata dalle restrizioni ed ora sospesa, hanno già effettuato i pagamenti alla Regione e agli ATC, oltre che regolarizzato i macelli delle case di caccia ed effettuato tutti i corsi necessari per i piani di controllo“, prosegue la nota.

Il Comune di Berceto si trova attualmente in zona II di restrizione e “sia i Consorzi sia le squadre di caccia al cinghiale si erano messi in regola con tutti gli adempimenti necessari per ottemperare alle misure di prevenzione, oltre che fare anche attività di sensibilizzazione. Al momento, inoltre, non sono state trovate carcasse di cinghiale infetti e quindi questa ulteriore restrizione – anche a fronte delle spese sopracitate – viene vista come inappropriata“. Infine l’attenzione del consigliere Ianelli è rivolta alle mancanze dell’Amministrazione Acerbis: “In campagna elettorale l’attuale sindaca aveva tra i punti del programma anche la creazione di una consulta con associazioni agricole, venatorie ed imprese turistiche per la gestione dell’emergenza PSA e per velocizzare il ritorno alla normalità. Consulta che, oggi, sarebbe importante anche per ascoltare e tutelare le istanze di cacciatori e Consorzi ma della quale non abbiamo notizia e di cui chiederò conto al prossimo Consiglio Comunale“.