2022 da poco concluso e all’insegna dei rincari per quanto riguarda la fornitura di energia. Non è certo una novità, infatti, come negli ultimi mesi siano tornate a pesare (e non poco) sulle tasche degli italiani le bollette di luce e gas: guerra in Ucraina e crisi energetica in primis, le responsabili della spinta al rialzo di materie prime, prezzi dei beni e dei servizi ad esse collegate.
Tema di cocente attualità che mai come oggi spinge il consumatore a domandarsi prima di tutto come risparmiare sulle bollette: da una parte, la scelta del giusto fornitore e delle migliori offerte luce, magari attraverso utili strumenti di confronto come quelli messi a disposizione da Segugio.it; dall’altra, l’adozione di comportamenti virtuosi per quanto riguarda la riduzione degli sprechi domestici. Vediamo quindi i dati aggiornati all’ultimo mese (marzo 2023) e qualche utile consiglio per gestire al meglio le proprie spese sul fronte energia, a partire dall’andamento del prezzo dell’elettricità, passando per un confronto tra mercato libero e mercato tutelato; e infine, elencando le intelligenti prassi quotidiane da portare all’interno della nostra casa.
Prezzo energia, mercato libero e mercato tutelato: cosa occorre sapere?
Le comunicazioni che arrivano da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) a inizio marzo 2023 mostrano come il prezzo all’ingrosso (PUN) medio di febbraio si sia assestato a 0,16€/kWh, mostrando un ulteriore -8% rispetto a gennaio, con minimi storici da settembre 2021. Diversamente, la tariffa in mercato tutelato rimarrà fissa a 0,41€/kWh fino a fine marzo, con 1 kilowattora che oggi costa circa 2 volte e mezzo in più rispetto a quanto è possibile pagare sul Mercato Libero.
E sul fronte tariffe? Come funzionano e quanto convengono? Le tariffe in tutela vengono aggiornate ogni 3 mesi, con prezzo bloccato in anticipo, prima dell’inizio del trimestre. Oggi tale tariffa si attesta, come detto, a 0,41 €/kWh e tale sarà il costo fino al 31 marzo, quando sarò reso noto il prezzo del successivo trimestre aprile-maggio-giugno. È quindi conveniente la Tutela? Non è conveniente: oggi le migliori offerte del mercato libero costano, come detto in incipit, meno della metà.
I consigli per la casa: 5 buone prassi per risparmiare sulla bolletta della luce
1. Utilizzare correttamente gli elettrodomestici
Primo passo è il corretto utilizzo dei nostri elettrodomestici casalinghi: per una riduzione significativa dei costi in bolletta, infatti, preferiamo i cosiddetti “programmi eco” per lavatrice e lavastoviglie, piuttosto che l’utilizzo delle stesse sempre a pieno carico. Occhio di riguardo, poi, all’utilizzo del condizionatore e delle pompe di calore, soprattutto se impostati a troppi gradi di differenza rispetto all’ambiente esterno.
2. Occhio allo “stand-by”…
Sembra cosa da poco ma non lo è: TV, decoder, pc, carica cellulari ecc. a fine anno hanno un costo non trascurabile per la loro attività silenziosa in stand-by. È bene quindi premurarsi di spegnere gli elettrodomestici non utilizzati, magari attraverso un unico punto di accensione e spegnimento che ci consenta prima di andare a riposare di comandarli comodamente con un solo gesto.
3. …e alla classe energetica
Che dire poi della cosiddetta classe energetica: se si vuole risparmiare qualche soldo in più sarà sempre molto utile guardare con attenzione la sigla indicata sui nostri apparecchi, ancor più al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico. Le classi energetiche vanno dalla A alla G, dalla più efficiente a quella che ci porterà a costi maggiori in bolletta. “Energystar” ed “Ecolabel”, inoltre, sono le due etichette che assicurano minor consumi, nonché maggior qualità e tutela per l’ambiente.
4. Infine, illuminare solo quando serve…
Anche qui parole che forse sembreranno scontate, ma il consumatore intelligente saprà stare ben attento ad illuminare solo dove e quando serve davvero all’interno dei propri spazi domestici, cercando di usufruire per la maggior parte della giornata della luce naturale.
5. …preferibilmente a LED
Magari servendosi delle più moderne tecnologie a LED, le quali portano a un deciso risparmio energetico: a parità di potenza, infatti, tali prodotti sono in grado di produrre una luce cinque volte maggiore rispetto alle lampadine alogene ed a incandescenza. La loro durata, poi, è di circa 15.000 ore a fronte delle 7.500 delle competitor fluorescenti e 750 ore di quelle alogene.
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