Avrà luogo venerdì 24 marzo 2023 alle ore 21:00, presso la Sala Convegni dell’Unione dei Comuni Valli Taro Ceno di Borgo Val di Taro, la conferenza dal titolo “Formalità e lineamenti base del cerimoniale“. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Borgo Val di Taro ed estesa agliAmministratori ed Associazioni dei Comuni del comprensorio, affronta l’argomento delle regole a cui devono attenersi le istituzioni, le cariche pubbliche e anche i membri di associazioni nel corso di cerimonie, eventi pubblici e manifestazioni.

Senza il rispetto di tali regole, anche semplici e non scontate, vi è il rischio di disperdere il prestigio di istituzioni ed enti pubblici. Il cerimoniale è l’insieme delle regole che disciplinano i rapporti tra Istituzioni, cariche pubbliche ed i privati; l’insieme delle norme che regolano il cerimoniale si chiama protocollo. La conferenza, che vedrà una breve introduzione del Sindaco di Borgo Val di Taro Avv. Marco Moglia, sarà tenuta dal Cav. Roberto Spagnoli, Delegato Provinciale di Parma dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (INGORTP). Il relatore, da anni studioso del cerimoniale in ambito militare, civile e liturgico ha illustrato già in altre sedi gli elementi base del cerimoniale, con l’esperienza acquisita anche in campo professionale.

Entusiasta dell’iniziativa il Sindaco Marco Moglia afferma: “Spesso siamo abituati a considerare il cerimoniale come un’inutile serie di regole di puro stile, spogliata di sostanza. In realtà il cerimoniale è ispirato al nobile intento di assicurare massima accoglienza ai partecipanti, attraverso l’osservanza di riti e regole per mettere a proprio agio, soprattutto nell’ambito istituzionale. Forte di questa convinzione, abbiamo raccolto con favore la proposta del cav. Roberto Spagnoli, che ringrazio, di organizzare un evento dedicato alle regole del cerimoniale“.

L’iniziativa aperta al pubblico, vuole essere pertanto l’occasione per acquisire elementi utili che possono contribuire ad incrementare il livello di civiltà di Istituzioni e popolazione perché al rispetto del cerimoniale sono tutti obbligati, senza esclusioni, in relazione al proprio ruolo