In Val Taro si compie un nuovo passo importante per la valorizzazione di un prodotto tipico che attrae ogni anno visitatori curiosi e golosi, da ogni parte d’Italia e non solo. Nella giornata di sabato 4 marzo, infatti, il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro ha aperto definitivamente al pubblico, dopo una prima inaugurazione svoltasi lo scorso settembre. La nuova sede è situata nel centro storico, in via Cesare Battisti 86, ed è collegata con quella espositiva di Albareto, visitabile solo su prenotazione. Il Museo, facente parte della rete dei Musei del Cibo di Parma, sarà aperto da marzo a dicembre ogni weekend e nei giorni festivi, dalle 10 alle 18, con possibilità di visite guidate su prenotazione ogni giorno della settimana, pensate anche per le scuole di ogni ordine e grado.
Il percorso espositivo è un viaggio nella storia del fungo, nella sua natura, ma soprattutto un viaggio attraverso il forte legame con la tradizione borgotarese. Testi, foto, video creano un’esperienza immersiva molto suggestiva ma anche formativa, utile a comprendere tutto il mondo e i tanti segreti di questo “frutto” della terra dell’alto Appennino parmense, fra passato e futuro. All’interno del Museo è stato allestito un corner con cucina, che verrà utilizzato per degustazioni, showcooking e laboratori. Anche il giardino adiacente è oggetto di interventi, al fine di offrire a visitatori e cittadinanza un ulteriore e rinnovato spazio per eventi culturali e incontri di vario genere.
“I musei servono per progettare il cambiamento. Sarà nostro impegno far sì che questo museo sia il punto di partenza per implementare l’attrattività turistica e gastronomica del nostro territorio – afferma l’assessore al Turismo Stefania Mortali.- Inoltre, ciò consentirà di ampliare l’orario di apertura dell’ufficio informazione turistica di Borgotaro, che nei weekend e festivi si trasferirà proprio presso la biglietteria del Museo del Fungo, andando a completare il servizio per i visitatori e rendendolo disponibile sette giorni su sette“. Da parte sua, il Museo resta a disposizione dei clienti attraverso il sito www.museidecibo.it e i propri contatti: il numero di telefono 0525-96796 (anche Whatsapp) e la mail prenotazioni.fungo@museidelcibo.it.