Il campionato mondiale della pizza torna a Parma.
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Dal 18 al 20 aprile 2023, presso il Polo Fieristico di Parma, si è tenuto l’appuntamento con il Campionato Mondiale della Pizza. Che sia margherita, marinara, con ingredienti ricercati o tradizionali, senza glutine o con prodotti biologici, in teglia o in pala, quando si parla di pizza le declinazioni sono infinite. Il piatto più amato al mondo si evolve costantemente ed interpreta l’evoluzione del gusto e della ricerca scientifica in ogni angolo della terra. A Parma, ogni anno, si danno appuntamento numerosi maestri pizzaioli e chef da tutti i continenti per confrontarsi e sfidarsi: in particolare quest’anno si possono contare 770 pizzaioli provenienti da 52 paesi diversi, dal Cile al Kuwait, dalla Spagna all’Ucraina, fino alla quasi ovvia Italia. Il focus rimane uno solo: esprimere l’eccellenza.

Proprio quest’anno, per di più, la più importante manifestazione dedicata ai professionisti della pizza festeggia i primi trent’anni di vita. Per celebrare questo traguardo, il Campionato Mondiale della Pizza ha optato per la scelta di un nuovo logo, frutto dello studio dell’agenzia creativa padovana “Pallino & Co”. Il logo mantiene le caratteristiche principali della versione precedente, sottolineando la grande tradizione della pizza e l’autorevolezza dell’evento. Il punto di fuoco del disegno è una pizza che si trasforma in un planisfero, a simboleggiare il mondo che questo piatto ha saputo conquistare negli anni.

È inoltre previsto un premio speciale sulla sostenibilità: per affrontare anche questo fondamentale tema, celebrato dalla sfida “La pizza del cambiamento”. I concorrenti in gara saranno valutati sulla base di alcuni parametri, tra cui la scelta di fornitori che operano secondo i canoni della sostenibilità, l’attenzione verso logiche antispreco, l’utilizzo di materie prime provenienti da agricoltura sostenibile, a basso impatto ambientale e di prodotti tipici DOP e IGP nelle preparazioni della pizza. Si ha, inoltre, sempre più lo scrupolo di proporre pizze che garantiscano bontà e salubrità, come è il caso degli impasti senza glutine o quelli, che sono proprio la nuova sfida, con ridotta percentuale di zuccheri e carboidrati.

Quali sfide prevede il campionato mondiale della pizza

Per quanto riguarda la competizione vera e propria troviamo proposte diverse gare, divise in due tipologie principali: gare di cottura e gare di abilità. Tra le gare di cottura troviamo:

  • La pizza classica: è la categoria che offre maggior libertà ai pizzaioli, sia negli impasti che nelle farciture. Si tratta della pizza tonda al piatto che può racchiudere tutte le ricette a partire da quelle più tradizionali fino a quelle cosiddette “a degustazione”. Tale categoria è stata vinta nel 2022 da Paolo Moccia, pizzaiolo della costiera amalfitana, grazie alla sua pizza mantovana, ovvero condita con pesto di zucca, amaretti, pancetta e parmigiano reggiano.
  • La pizza napoletana STG: rigorosamente Margherita o Marinara, questa viene preparata seguendo lo specifico disciplinare STG (indicazione di qualità che significa “specialità tradizionale garantita”) depositato presso il ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Tale categoria è stata vinta nel 2022 da Manuel Longobardi, dalla pizzeria nocerina O’ Sarracin, la cui peculiarità pare essere la pizza Style, stesa a ruota di carro.
  • La pizza in pala: anche detta pizza al metro, è la categoria riservata alla famosa pizza croccante e dalla tipica forma allungata, da infornare rigorosamente sulla pala di legno. Tale categoria è stata vinta nel 2022 da Giuseppe Criminisi, proveniente da Racalmuto, vincitore persino della categoria Triathlon.
  • La pizza in teglia: la categoria della pizza dalle lunghe lievitazioni, tipica dei forni e dei panifici. Categoria vinta da Camelia Rusu, originaria della Romania ma pizzaiola ad Anagni, presso la pinseria del cariatese Tony Scalioti, considerato il guru italiano della pinsa.
  • La pizza senza glutine: categoria dell’alternativa gluten free in rivolta a chi soffre di celiachia. Ormai l’evoluzione nella ricerca fa sì che non vi siano più differenze di gusto con le pizze comuni, e, a vincere tale categoria nel 2022 fu Fabio Alveti, proprietario del delivery “Altrocheimpasto” di Ardea e allievo orgoglioso del maestro Gianluca Procaccini.

Nella seconda tipologia troviamo invece:

  • La pizza freestyle (a stile libero): Una spettacolare esibizione acrobatica con i dischi di pasta per pizza a ritmo di musica. Categoria vinta nel 2022 da Nicola Matarazzo.
  • La pizza più larga: categoria vinta nel 2022 da Giorgio Borrelli.
  • La pizza a due: qui chef e pizzaiolo lavorano in combinata per realizzare una pizza davvero unica. Tale categoria vuole esaltare il percorso qualitativo che ha compiuto la pizza negli anni, passando da parente povero della cucina a piatto completo e ricercato; è stata vinta nel 2022 da Caroline Maya.
  • Il pizzaiolo più veloce: la gara consiste nell’allargare più velocemente possibile cinque dischi di pasta. Categoria vinta nel 2022 da Andi Zikulari, con un tempo registrato di 00:49:40.
  • World Pizza Team: categoria che prevede un gruppo di 6 concorrenti, uno per ogni categoria di cottura.
  • Triathlon: categoria composta da tre gare individuali di cottura tra “Pizza Classica”, “Pizza in Teglia”, “Pizza in Pala”, “Pizza Napoletana STG” e “Pizza Senza Glutine”. Il pizzaiolo con i miglior punteggio totale sarà vincitore del Triathlon. Nel caso del 2022, questo fu -come già detto- ancora Giuseppe Criminisi.

Infine, anche per l’edizione 2023 torna il 13° Trofeo Heinz Beck – Pizzeria è anche ristorazione: la gara è infatti firmata dall’omonimo chef tristellato, che prevede la preparazione di primi piatti di qualità, artigianali ed “espressi” creati dai cuochi delle pizzerie. Il vincitore del trofeo otterrà la possibilità di trascorrere una giornata come osservatore nella cucina del famoso chef. “Come ogni anno – afferma Heinz Beck sono estremamente felice di tornare al Campionato Mondiale della Pizza e sono ancora più entusiasta di premiare colui o colei che valorizzerà al meglio i primi piatti in pizzeria, vincendo il trofeo che porta il mio nome“. 

Ok, ma… chi sono i campioni della pizza 2023?

Sul palcoscenico del Palaverdi di Parma, venerdì pomeriggio sono stati incoronati i vincitori delle 12 categorie del campionato mondiale della pizza. Ecco a voi i migliori pizzaioli del mondo nel 2023:

Pizza Classica:

  1. Criminisi Giuseppe
  2. Viale Jeremy
  3. Vicini Giulia

Pizza Napoletana STG:

  1. Mansi Vincenzo
  2. Di Mauro Alessandro
  3. Perisco Francesco

Pizza in Teglia:

  1. Valentino Clemente
  2. Racchia Vitangelo
  3. Sancamillo Domenico

Pizza in Pala:

  1. Di Tella Antonio
  2. Capasso Luigi
  3. La porta Salvatore

Pizza senza glutine:

  1. Vassallo Domenico
  2. Bianchi Marco
  3. Fontebasso Jenny

Freestyle:

  1. Tolu Botella Francis
  2. Matarazzo Nicola
  3. Tachikawa Takumi

Pizza più larga:

  1. Pasini Daniele
  2. Nazir Lewez Giorgio
  3. Fryz Jakub

Pizza a due:

  1. Di Stasio Raffaele, con Cristian Tolu
  2. Villani Giuseppe con Gabriele Frati
  3. Alveti Fabio con Luca Scinaldi

Pizzaiolo più veloce:

  1. Bandinelli Andrea
  2. Bonazza Luca
  3. Sposato Domenico

World Pizza Team:

Cerevisiae Licoli Team, con:

  • Di Stasio Raffaele – Pizza a due
  • Lopez Michele – Classic Pizza
  • Boscolo Gioachina Andrea – Roman Pizza
  • Piersanti Gianluca – Pan Pizza
  • Campanella Antonio Pio – Gluten free pizza

Triathlon:

  1. Di Tella Antonio
  2. Viale Jeremy
  3. Boniolo Mirko

Trofeo Heinz Beck:

  1. Caliolo Alessandro
  2. Filippi Rino
  3. De Palma Francesco

Di certo, nella classifica finale spiccano diversi nomi che non passano inosservati, alcuni dei quali si erano distinti persino l’anno scorso. E’ il caso di Giuseppe Criminisi, che spicca in cima all’agognato podio della Pizza Classica, dopo averne raggiunto solo il terzo posto nel 2022, edizione in cui aveva vinto anche il primo posto al Triathon e quello nella Pizza in Pala. Altro nome ben riconoscibile è quello di Nicola Matarazzo, che quest’anno si aggiudica il secondo posto sul podio del Freestyle -categoria vinta l’anno precedente-, superato questa volta dal giovane valenciano Francis Tolu Botella. E ancora, notiamo il pizzaiolo Francesco De Palma, al terzo posto del trofeo Heinz Beck, reduce dal terzo posto per la Pizza Napoletana dell’anno sorso. Infine Jenny Fontebasso permane per due edizioni consecutive al terzo posto della Pizza Senza Glutine. A spiccare nella gara dei deliziosi primi piatti e quindi a godere del prezioso premio Heinz Beck nell’omonimo ristorante tristellato sarà quest’anno Alessandro Caliolo, direttamente dal suo Ristorante Pizzeria “Il Vulcano” a San Vito dei Normanni.

Che altro dire? Doverosi sono i complimenti a ciascun vincitore, in particolare a coloro che per la prima volta raggiungono il podio, ma, soprattutto, congratulazioni a ciascun partecipante che ha dato vita a questa fenomenale competizione mondiale!

Per maggiori informazioni e curiosità di ogni tipo, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale del Campionato e i rispettivi canali social: Facebook e Instagram.

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