Casino dei Boschi, Sala Attiva: “Prima lo fanno marcire poi lo vendono”

“Clamoroso“, con queste parole il gruppo Sala Attiva commenta la messa in vendita del Casino dei Boschi, perla storica e monumentale di Sala Baganza. “Regione, Parco, Provincia e Comuni di Sala Baganza e Collecchio si sono dimostrati assolutamente incapaci di far vivere uno dei gioielli legati alla principessa Maria Luigia. Un tradimento quello perpetrato dai politicanti d’oggi addirittura peggiore della vendita da parte dei Savoia ai privati delle residenze del Ducato una volta che ne erano entrati in possesso con l’Unità d’Italia“, continua la nota del gruppo.

“Una sorpresa per noi cittadini, pur essendo una struttura acquistata dai comuni di Sala Baganza Collecchio Parma e in minima parte da Felino e Fornovo dalla famiglia Carrega e regalata alla regione Emilia-Romagna. Ora andrà in vendita! Noi gruppo di Sala Attiva nell’ultima tornata amministrativa avevamo proposto di portare li tutte le scuole salesi. Apriti cielo, mai fu avviata dai componenti pidini in corsa alle elezioni, tanto veleno su una proposta che oggi viene fatta propria dalla gestione del Parco.

Due anni fa, ancora in piena pandemia, e con i fondi del PNRR sarebbe stata velocemente pronta.
La responsabilità politica della cattiva gestione dei Boschi di Carrega si conclude con una vendita a privati con un progetto alquanto nebuloso. Ancora una volta chi governa non ha saputo valorizzare ciò che la storia ha regalato al ns territorio“, conclude la nota.