Ilaria Alpi: omaggio e ricordo al Palazzo del Governatore

Dall’inchiesta sui rifiuti tossici all’omicidio di Ilaria: era il 1994 quando la giornalista, insieme al cineoperatore Miran Hrovatin, fu assassinata durante un’agguato a Mogadiscio

Ilaria Alpi

madamemasked (wikipedia)

Si terrà, all’Auditorium di Palazzo del Governatore, un omaggio a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, la giornalista e il fotografo assassinati in un agguato a Mogadiscio, Somalia, il 20 marzo 1994. L’evento inaugura “Note di cronaca – sette storie vere in musica”, un reportage ideato dal giornalista Stefano Corradino, incentrato su storie di mafia, guerre, morti sul lavoro, diritti umani negati e giornalisti uccisi. Il progetto è realizzato in collaborazione con Francesco Cavalli, autore dei video e direttore del Premio di Giornalismo Roberto Morrione. Presenti all’appuntamento ci saranno anche gli studenti e docenti del Liceo Classico G.D. Romagnosi, del Liceo d’arte Toschi, del Liceo Marconi e del Liceo Ulivi. L’appuntamento sarà aperto anche al pubblico, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

La vicenda di Ilaria Alpi

Avvolta ancora nel mistero rimane la vicenda di Ilaria Alpi, che si trovava nella capitale della Somalia per un’inchiesta su un presunto traffico internazionale di rifiuti tossici e armi tra l’Italia e la Somalia. Il 20 marzo 1994, mentre la giovane giornalista e il suo cineoperatore Hrovatin erano di rientro all’hotel, furono vittime di un agguato da parte di un gruppo di uomini armati, che bloccarono la loro auto e aprirono il fuoco, uccidendoli sul posto. Nonostante le numerose indagini, la verità sull’omicidio della Alpi e di Hrovatin rimane ignota, alimentando speculazioni su possibili coinvolgimenti di gruppi legati a traffici illeciti e poteri internazionali.

La madre di Ilaria, Luciana Riccardi, che passò gran parte della sua vita a battersi per trovare la verità sulla morte della figlia, era originaria di Compiano. Proprio nel comune d’origine della madre, il 24 maggio 2021, data in cui Ilaria avrebbe dovuto compiere 60 anni, le vennero intitolate una piazza e l’aula del Consiglio Comunale, come segno di riconoscimento e di impegno per mantenere viva la memoria della giornalista e della sua lotta per la giustizia. Questo gesto simbolico rappresenta un omaggio al coraggio della madre Luciana e alla determinazione di Ilaria nella ricerca della verità.

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