Ricchezze del Parmense: Castelcorniglio sospeso tra paesaggio e storia
di Davide Bagnoli Seguendo le strade secondarie che Val Pessola, si può raggiungere uno splendido…
di Davide Bagnoli
Seguendo le strade secondarie che Val Pessola, si può raggiungere uno splendido dominio appartenuto ai nobili Pallavicino. Stiamo parlando di Castelcorniglio, luogo pregiato di fortificazione, dove l’importanza storica si è incontrata con la bellezza della natura incontaminata tra il XIV e il XV secolo.
Attualmente la struttura si presenta come una villa – castello con torri angolari rotonde, tre cortili interni ed un massiccio corpo di fabbrica centrale con torre quadrata. Nei secoli purtroppo ha dovuto subire numerosi restauri a causa dell’erosione del tempo e dei fattori atmosferici, compreso il delicato ripristino della merlatura.
Per fortuna nel complesso la struttura si presenta ancora in modo imponente ed affascinante, avendo conservato una certa integrità stilistica. Il castello ospita al suo interno la biblioteca privata della famiglia Zanetti, oggi proprietaria della struttura, e un archivio di documenti riguardanti l’aiuto fornitura dai “legittimisti” durante la Rivoluzione Francese. Secondo una leggenda nel castello vi era un pozzo munito di lame nel quale venivano gettati gli ospiti non graditi.
Leggende e suggestioni a parte resta una bellissima struttura da ammirare, anche se soltanto nella sua bellezza esterna e in alcune occasioni in poche stanze del castello, e un luogo dove godere di un contorno da favola, di un ricco patrimonio eno-gastronomico. Si inserisce nel territorio comunale di Solignano, in quella valle che separa questo Comune da quello di Valmozzola.