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C’era una volta a Monc’rùggol: la mostra con le foto del passato

Dal 12 luglio all’11 agosto 2024 il palazzo Civico di Montechiarugolo ospita la mostra fotografica C’era una volta a Monc’rùggol“- seconda edizione. Dato l’enorme successo della mostra organizzata nel Maggio 2023 in collaborazione con MUET Musei etnografici di tutti APS – in cui sono stati esposti oggetti della tradizione popolare e contadina raccolti dai Volontari dell’associazione grazie ad un incessante e certosino lavoro di ricerca e catalogazione – si è pensato di dare seguito all’esperienza dedicando un intero evento alle fotografie del passato di Montechiarugolo. Tramite il passaparola e i social network, si è ampliata la rete di contatti ed altro materiale si è aggiunto alla collezione diffusa del MUET, in particolare fotografie. Scatti di famiglia, di scuola, di viaggi, di feste paesane, ricordi gelosamente custoditi nelle case o casualmente ritrovati in cantine e mercatini: un viaggio lungo il tempo e la memoria per ricostruire la storia locale attraverso le immagini di chi l’ha vissuta. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione MUET di Montechiarugolo.

Il MUET (Musei Etnografici di Tutti) nasce per recuperare gli oggetti e la cultura che li accompagna e che rischia di scomparire con gli ultimi anziani che l’hanno vissuta. “Portare avanti questa ricerca storica è la nostra missione, rendere accessibile questa cultura a tutti, rompendo le barriere fisiche e creando un ambiente virtuale che permetta a persone di ogni angolo del mondo di esplorare e godere delle straordinarie cose che questo recente passato ci ha dato, a ritrovare il modo di vivere dei nostri nonni”.

La mostra sarà visitabile fino all’11 agosto 2024 con i seguenti orari: sabato domenica e festivi 10.00-13.00 e 16.00-19.00. Ingresso libero e senza prenotazione. 

Dopo la straordinaria affluenza alla mostra dello scorso anno, abbiamo deciso  subito con convinzione e gioia di continuare il percorso di “C’era una volta a Monc’rùggol” con l’associazione MUET, poiché abbiamo visto crescere un forte e spontaneo interesse corale verso questa preziosa operazione di ricerca e di amarcord, che ricostruisce una memoria collettiva attraverso la conoscenza del nostro passato e, così facendo, rinsalda i legami all’interno della nostra comunità. Per questo ringrazio di cuore i volontari di MUET, tutti i cittadini che hanno contribuito attivamente alla condivisione di testimonianze e ricordi e auspico che questo percorso possa continuare ad arricchirsi e possa essere conosciuto ed apprezzato da tutte e tutti”, ha affermato Laura Scalvenzi, assessore ai Servizi Culturali del Comune di Montechiarugolo.