Compagnia del Boletus: donati 12.000 euro
Photo Credits: Mattia Mercadanti

Come ogni anno, gli amici della Compagnia del Boletus hanno festeggiato la riuscita raccolta di fondi da devolvere all’Ospedale dei Bambini di Parma, attraverso la vendita del calendario, che è ormai diventato una tradizione. Anche quest’anno l’iniziativa si è rivelata un successo, infatti sono stati ricavati ben 12.000 euro. La Compagnia del Boletus, pronta a diventare una vera e propria associazione, è costituita da un gruppo di amici, alcuni si conoscono da quasi quarant’anni, che hanno in comune la passione per i funghi. A parlarci della loro amicizia, della loro passione e dei tanti progetti svolti è stato Mattia Mercadanti, membro della Compagnia e anche uno dei ragazzi più giovani.

“La Compagnia del Boletus riunisce persone di tutte le età, si va dai 35 fino ai 60 anni, e ciò che ci unisce è proprio la passione per la montagna e per i funghi” racconta Mattia. Circa una quindicina di anni fa, un po’ per gioco, dieci coppie hanno fatto il primo calendario con le foto dei funghi che avevano trovato nell’annata, fino a che l’anno dopo si è deciso di riproporre l’idea, facendo qualche copia in più per poi venderla. “Dalla prima vendita, ormai siamo già all’undicesimo anno, che contava 600-700 euro siamo arrivati a donare quest’anno 12.000 euro”. Tra i soldi ricavati, 1.000 euro andranno anche ad una famiglia bisognosa della Romagna. L’iniziativa è nata quindi da uno spirito di solidarietà, con lo scopo di fornire un piccolo ma indispensabile contributo.

“Abbiamo quasi sempre donato l’80% a Noi per Loro, poi un anno una parte del ricavato è stata data all’Avis di Parma, un’altra parte ancora ad alcune famiglie della zona con bambini malati, fino all’emergenza Covid, continua Mattia. Tra le associazioni con cui collaborano c’è proprio Noi per Loro, con cui da anni mantengono ottimi rapporti e portano avanti la stessa causa. “Quando facciamo la cena a maggio, che raccoglie il ricavato dell’annata, consegniamo un assegno simbolico a questa associazione. A questa cena erano presenti anche il presidente dell’associazione e l’ex primario dell’Oncologia Pediatrica Izzi”, spiega Mattia. “Tra i prossimi progetti in vista il primo è sicuramente quello di diventare una vera e propria associazione. Stiamo valutando se fare un’associazione con solo un codice fiscale o partita iva per poter organizzare qualche evento in più, sottolinea Mattia.

Tra le varie iniziative, la Compagnia del Boletus ha sempre partecipato, tranne il primo anno, al Campionato Mondiale del Fungo. “A livello di squadra ogni anno ci siamo sempre piazzati sul podio. Nell’edizione del 2019 ho vinto il triathlon: si tratta di tre gare che andavano da Albareto, a Pratospilla fino al Cerreto”, racconta Mattia. Tra le altre iniziative la Compagnia ha chiesto, in comodato d’uso, un pezzo di bosco, vicino al Passo del Lagastrello, che funge un po’ da punto di ritrovo. “Abbiamo un tavolo dove ci troviamo quando andiamo a funghi e in estate orgnizziamo dei pranzi e delle grigliate tra di noi. Abbiamo costruito anche una fontana nel bosco. Per concludere, la Compagnia, ricorda Mattia, è costituita da una quindicina di persone, sette/otto delle quali vanno regolarmente a funghi, ma ci sono spesso amici che si aggregano e che, nel loro piccolo, cercano di portare un valido contributo.

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