C’è un Parma che si allena a Collecchio in vista dell’importante partita di domenica pomeriggio a Catanzaro e c’è un Parma che sta giocando le ultime gare in Nazionale prima di fare il ritorno a Collecchio. C’è chi gioca 90 minuti come Osorio col suo Venezuela contro il Paraguay e invece chi entra e si fa bastare qualche minuto per trovare la via del gol. È il caso di Mihaila che spinge la Romania alla vittoria per 2-0 contro il Kosovo segnando la rete del raddoppio. Nazionali a parte, ora c’è da pensare a come battere il Catanzaro, capolista insieme al Parma con 10 punti in classifica.
La squadra calabrese non ha paura di attaccare e proporre il proprio gioco e questo dato potrebbe giovare ai crociati, che possono anche lasciare il possesso palla agli avversari e ripartire in velocità. Non un dominio di gioco sterile come si è visto contro una difesa chiusa come la Reggiana, ma la capacità di sfruttare le 4-5 occasioni buone che possono capitare nel primo tempo. Il Parma di Pecchia ha gli uomini per impensierire chiunque, compreso una neopromossa molto temibile come il Catanzaro. Nella bolgia del Ceravolo ci sarà da fare molta attenzione a non compiere gli errori passati delle trasferte di Como, Terni, Bari e Lecce solo per citarne alcune. Conterà l’approccio alla gara ma anche il secondo tempo, visto che i ducali hanno le armi per colpire anche a un quarto d’ora dalla fine.