Sono 5.034 le imprese di prodotti bio attive in Emilia Romagna: oltre il 20% in più rispetto all’anno precedente

BOLOGNA |  Il capoluogo romagnolo, dall’8 all’11 settembre, ospiterà il salone del biologico e del naturale alle Fiere di Bologna. La regione Emilia Romagna, quest’anno sarà rappresentata nel padiglione 26 stand C69, e presenterà un programma ricco di appuntamenti per promuovere le eccellenze bio del nostro territorio e le innovazioni in campo agricolo.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, descrive così la situazione:“Siamo impegnati a favore di un‘agricoltura di qualità e amica dell’ambiente. La domanda del mercato bio continua a crescere. I dati con oltre 5 mila aziende censite evidenziano il dinamismo e la vitalità del biologico che la Regione sostiene e promuove; è infatti uno dei settori al centro del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, sul quale abbiamo già stanziato aiuti diretti per 120 milioni di euro”.

Alcuni numeri per l’Emilia Romagna

L’Emilia Romagna infatti, con un totale di 5.034 aziende bio (produzione, trasformazione e commercializzazione), attive da Piacenza a Rimini, vanta un aumento di oltre il 20% di imprese in più rispetto all’anno passato. In continua espansione si presentano anche i territori agricoli convertiti, con una percentuale del 24%. La situazione delle aziende “convertite” al biologico, oggi si presenta così: su 100 imprese agricole, 39 sono quelle che si presentano storicamente bio, 41 sono quelle in fase di conversione e 20 quelle dove si producono sia prodotti biologici sia prodotti convenzionali. La nostra Regione si posiziona al quinto posto per numero di imprese, mentre è la prima nel nord Italia.

Parma, con 869 aziende e più di 18mila ettari di terreno agricolo biologico, è al primo posto in Emilia Romagna per numero di imprese bio; mentre le città di Bologna, Piacenza e Ferrara, che hanno una dimensione aziendale media doppia (60 ettari) rispetto alle altre province, hanno registrato un aumento di un terzo delle superfici e delle aziende. Per quanto riguarda la produzione di carne e latticini invece, gli allevamenti di almeno un animale con modalità bio, sono 758.

Fino a quest’anno sono state accolte oltre 3.500 domande per la conversione al settore biologico, comprendente una superficie di oltre 91 mila ettari e una spesa complessiva annuale di oltre 21 milioni di euro. Inoltre, il bando 2016 del Psr 2014-2020 ci mostra come delle sue 1.907 aziende, oltre 850 sono state finanziate per “convertirle” in agricoltura biologica, a dimostrazione dello straordinario successo del settore.

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