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Fidenza, svaligiano un bar: due arresti e refurtiva recuperata

I Carabinieri di Fidenza hanno arrestato un 40enne ed un 26enne, presunti autori di un furto all’interno di un bar

Si sono introdotti all’interno di un bar di Fidenza, forzando la bascula posta sopra la porta d’ingresso. Una volta dentro hanno arraffato dal registratore di cassa circa 400 euro in contanti e asportando altresì un dispositivo di pagamento “Samap Pos senza fili”. Allertati da un passante i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile sono intervenuti rintracciando i due presunti autori a poca distanza dal bar, traendoli in arresto. L’episodio si è verificato verso la mezzanotte del 30 settembre u.s. quando un cittadino di passaggio nei pressi del bar notava i due stranieri  dei quali uno stava forzando la bascula posta sopra la porta d’ingresso.

Resosi conto di quello che stava accadendo, allertava immediatamente il 112, riferendo cìò che stava succedendo. L’operatore di centrale, attivava le pattuglie dell’Aliquota Radiomobile in servizio, che avuta la segnalazione di “furto in atto”, senza perdere nemmeno un secondo si sono dirette sull’obiettivo. Sulla scorta delle indicazioni fornite dal solerte cittadino, le pattuglie, raggiungendo l’obiettivo in tempi rapidi, requisito essenziale per acciuffare i malviventi, intercettavano i due presunti responsabili a poca distanza dal bar.

La perquisizione effettuata su entrambi, oltre a far recuperare dall’interno di uno zaino tutta la refurtiva, permetteva il rinvenimento di vari arnesi da scasso, pinze cutter, chiavi inglesi, cacciaviti, che sono stati posti sotto sequestro, mentre la refurtiva è stata immediatamente restituita al titolare dell’esercizio pubblico. I Carabinieri, a conclusione dell’attività investigativa, fermo restando il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, hanno dichiarato i due presunti responsabili, con un discreto curriculum criminale alle spalle,  in arresto, per il reato di furto in concorso.

Su disposizione del Magistrato di turno sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Stazione Carabinieri di Fidenza in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Il giudice convalidato l’arresto ha emesso a loro carico la misura cautelare non custodiale del divieto di dimora nella provincia di Parma. A margine della vicenda i Carabinieri colgono l’occasione per sottolineare come la prevenzione e repressione dei reati necessiti della collaborazione di tutti i cittadini che con le loro segnalazioni possono rendere più efficace come in questo caso il lavoro delle Forze dell’ordine.