Fornovo al voto, Grenti: “Il paese merita di più” | INTERVISTA

Una tematica molto sentita dai cittadini è quella relativa alla sicurezza: cosa proponete per ‘mettere…

Grenti Fornovo

Una tematica molto sentita dai cittadini è quella relativa alla sicurezza: cosa proponete per ‘mettere al sicuro’ Fornovo?

La sicurezza è stata in questi anni trascurata, quasi come fosse solo uno slogan. La sicurezza urbana, che è un bene pubblico che riguarda la vivibilità e il decoro del paese, è da realizzarsi attraverso interventi di identificazione e riqualificazione delle aree e dei siti degradati, di prevenzione della criminalità, e interventi per la promozione del rispetto della legalità, come fondamentale è la messa in rete delle telecamere OCR. È necessario dotare Fornovo di un presidio permanente di Protezione Civile, ovvero il COM (Centro Operativo Misto), e della casa della Protezione civile e Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico per avere una sede operativa e di coordinamento sul territorio. Le cosiddette baby gang sono un altro problema che va affrontato a livello sociale, motivo per cui attiveremo commissioni ad hoc per parlare con tutti i soggetti coinvolti. Parliamo poi di segnaletiche stradali da migliorare, nuove assunzioni per la polizia locale. Un tema da attenzionare grazie all’esperienza e alle competenze della nostra squadra che vede fra i candidati un ex sostituto commissario coordinatore della Polizia di Stato.

Negli ultimi mesi il Comune di Fornovo è stato, più volte, interessato da problemi di dissesto idrogeologico e eventi alluvionali. Quali sono le principali azioni da attuare per prevenirlo e per sistemare le infrastrutture danneggiate? Ci sono ulteriori infrastrutture che sono prioritarie per il territorio?

Nell’ultimo periodo siamo stati colpiti da importanti calamità, oltre alle recentissime esondazioni del Rio Riccò, a febbraio il Taro si è portato via una fetta dell’ormai ex parcheggio sul Greto del Taro, presso piazza del Mercato. Va adottato e aggiornato subito il Piano di Protezione Civile, integrandolo con gli studi idraulici già a suo tempo affidati per gestire e monitorare le situazioni. Infatti la Protezione Civile assieme al COM possono garantire da questo punto di vista una sicurezza a 360°. Questo si integra alla pulizia dei fiumi e al necessario potenziamento degli argini: azioni propedeutiche per rivolgersi con tempismo a chi di dovere, per competenze che spesso vanno oltre al Comune. Parlando di infrastrutture bisogna porre uno sguardo particolare alla manutenzione ordinaria di marciapiedi e strade, nonché la riqualificazione di spazi pubblici chiamati da noi “indecisi”, attualmente non valorizzati, che devono essere riqualificati e restituiti alla comunità. Come abbiamo in mente per il nostro Foro Boario, nel quale vogliamo portare l’asilo nido del paese per riuscire a rivitalizzare l’area e contestualmente risolvere problemi di traffico nel centro del paese.

Scuole e giovani: quali azioni metterete in campo per migliorare i servizi?

La scuola rappresenta un fulcro fondamentale della nostra comunità, un pilastro su cui si costruisce il futuro del nostro territorio attraverso l’istruzione e l’educazione dei nostri bambini, adolescenti e giovani. Tuttavia, stiamo affrontando una situazione preoccupante: notiamo una diminuzione delle iscrizioni in alcune delle nostre scuole, con numerose famiglie che scelgono di mandare i propri figli altrove. Questo crea un grande problema: i ragazzi si allontanano dal paese e costruiscono le proprie relazioni sociali altrove.  L’obiettivo è promuovere nuove opportunità didattiche, essere protagonisti nei contesti tecnici e politici per incentivare la crescita della nostra scuola, creare una forte connessione tra scuola e territorio. Nel concreto: nuovi progetti di inclusione sociale con esperti, inserimento di approfondimenti e di laboratori che potranno essere svolti nelle ore scolastiche ed extrascolastiche, Incentivo all’innovazione tecnologica, creazione di nuovi progetti con le aziende del territorio per stimolare la partecipazione e la creatività degli studenti, alimentando anche nuove forme positive di protagonismo giovanile.

Il commercio sta attraversando un momento di crisi generale: avete previsto incentivi per le attività economiche? Che progetti avete per aiutare questo settore, mantenere le attività esistenti e incentivare l’apertura di nuove realtà?

Il commercio rappresenta il cuore pulsante di un paese, essendo strettamente connesso al tessuto urbano e costituendone una parte integrante. Lungo le vie del paese, i negozi si mescolano con le strade, creando un legame indissolubile tra l’ambiente urbano e le attività commerciali. Una strada ordinata, pulita e sicura riflette positivamente sui negozi presenti, mentre la qualità dei negozi e dei loro prodotti influisce sull’immagine complessiva della strada. Questo legame stretto dimostra come pubblico e privato siano interconnessi e dipendano reciprocamente. È proprio su questa corresponsabilità che si basa la nuova legge regionale sul commercio del 3 ottobre 2023 che vuole rendere la rete commerciale più forte e dinamica promuovendo progetti di rigenerazione urbana e sociale che valorizzino l’identità del territorio e la socialità dell’ambiente. È previsto un bando da 18 milioni di euro a cui noi andremo ad attingere con progetti per il riuso dei vuoti urbani e per finanziare nuove attività come eventi culturali che coinvolgano l’intero territorio. Puntiamo al ripristino di istituti e tavoli tecnici per ricreare una rete che negli ultimi anni si è completamente persa.

Un tema molto caro ai cittadini è quello relativo alla sanità e al sociale: ci sono servizi che vorreste migliorare o potenziare su Fornovo?

Fornovo in questi ultimi anni ha perso tantissime occasioni per la sanità. Questo dovuto alla mancata presenza dell’amministrazione comunale ai tavoli tecnici del Comitato di Distretto sanitario valli Taro e Ceno. I giorni di apertura dell’igiene pubblica dove avvengono effettuate le vaccinazioni sono passati da 3 a 1. L’automedica è rimasta solo a Collecchio, molti ambulatori sono passati da Fornovo a Medesano, abbiamo perso l’istituto di gastroenterologia e l’istituto di radiologia con la possibilità di effettuare risonanze magnetiche. Cosa vogliamo fare noi? Essere presenti. Andare ai tavoli tecnici battendo i pugni sul tavolo per riportare questi servizi, accorciare le liste di attesa sugli esami del sangue, soprattutto potenziare il servizio domiciliare per i nostri anziani e riportare l’automedica a Fornovo, con il medico rianimatore. Anche il CAU (Centro Assistenza Urgenza) è oggi in difficoltà con una carenza di personale e un’attività ridotta rispetto a quanto previsto, e va messo a regime. Sul sociale dobbiamo ripartire dalle persone e per le persone, tornare ad ascoltarle. Tra le tante priorità abbiamo in mente l’ottimizzazione dei servizi già esistenti e il potenziamento del taxi sociale.

La tutela dell’ambiente e la mobilità sostenibile sono sempre più all’ordine del giorno: ci sono progetti che vorreste attuare per favorire queste pratiche sul territorio comunale?

Attraverso l’efficientamento di tutto il patrimonio comunale recupereremo risorse dal bilancio utili per investire sul territorio, andando incontro alle piccole-medio imprese e alle famiglie più bisognose. Per raggiungere questo obiettivo è importante implementare il progetto per la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): un obiettivo concreto per una vera transizione energetica. Tutto questo sarà racchiuso nel nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale) il quale rappresenta un passo fondamentale per guidare lo sviluppo urbano e territoriale in modo strategico e sostenibile. Il PUG permette di definire linee guida e obiettivi chiari per la crescita e la trasformazione del nostro territorio. Il nostro obiettivo è attraverso la competenza professionale della nostra squadra promuovere un nuovo PUG che tenga conto della sostenibilità ambientale, definendo politiche e misure per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico del nostro territorio. Ciò include la conservazione di aree verdi, parchi e zone naturali, nonché la promozione di pratiche di edilizia sostenibile e di riduzione dell’impatto ambientale delle attività umane.

Un appello agli elettori di Fornovo: perché dovrebbero scegliere di votare la vostra lista?

Siamo una squadra fatta di persone competenti, di professionisti esperti nel proprio settore di riferimento e che mettono genuinamente la propria esperienza al servizio della comunità. Siamo in grado di affrontare la macchina amministrativa dal primo giorno. Le attuali difficoltà non consentono improvvisazioni di sorta o pressappochismo troppo spesso interessato da obiettivi partitici che hanno caratterizzato gli ultimi cinque anni. “Bisogna servire la politica e non servirsi della politica”. Per tutto questo riteniamo doveroso proporre un “patto” ai cittadini che contempli punti importanti, partendo subito dalle cose più visibili: più cura del paese, più pulizia, più sicurezza per arrivare alla realizzazione di progetti seri, di lungo periodo, concreti, frutto di idee nuove e di tanta condivisione. Bisogna tornare a percepire l’orgoglio di appartenere ad una comunità viva. Tanti problemi sono stati trascurati, poche idee e poco ascolto. Il paese non può più aspettare. Fornovo merita di più.

La lista “Di più Fornovo”

  • Ascolese Vincenzo
  • Berciga Nicola
  • Cantoni Antonio
  • Cunegondi Silvia
  • Ferrari Barbara
  • Galeazzi Enrico
  • Gandolfi Gabriella
  • Gardelli Maria Teresa
  • Mora Francesca
  • Porta Mauro
  • Scauri Mauro
  • Serafino Sara

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