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Fornovo, Europa Verde in Regione: “No al raddoppio della discarica di Monte Ardone”

Il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha presentato in Assemblea legislativa un’interrogazione alla Giunta…

Il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha presentato in Assemblea legislativa un’interrogazione alla Giunta regionale per chiedere se non ritenga opportuno accogliere le richieste dei rappresentanti degli enti locali, dell’associazionismo e delle parti sociali del territorio di Fornovo e della provincia di Parma che si sono espressi contro il progetto di raddoppio della discarica di rifiuti speciali della società Palladio Team Fornovo S.r.l. in località Monte Ardone nel Comune di Fornovo, al fine di tutelare quel territorio di pregio naturalistico e paesaggistico, legato ad alcune delle produzioni gastronomiche emiliano-romagnole d’eccellenza, conosciute ed apprezzate in Italia e nel mondo.

L’interrogazione fa riferimento all’istanza di avvio del Procedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) comprensivo del provvedimento unico di Valutazione di Impatto Ambientale presentata a gennaio dalla Palladio Team Fornovo per il progetto di ampliamento della discarica in località Monte Ardone che ospita rifiuti speciali e industriali provenienti da tutta Italia. Il progetto prevede l’innalzamento dell’esistente argine di base e l’allestimento di una nuova porzione dell’invaso pari a 403mila metri cubi, portando ad oltre il raddoppio la capacità dell’impianto dagli attuali 300mila metri cubi a complessivi 703mila, dopo che era stata già approvato un primo aumento di sole 90mila tonnellate. Se venisse autorizzato l’ampliamento, il colmo della discarica si innalzerebbe di ben 29 metri con un notevole impatto visivo.

Rispondendo all’interrogazione, l’Assessora regionale Irene Priolo ha specificato che l’iter del Procedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) è nella fase iniziale di verifica di completezza e che, ottenute tutte le integrazioni richieste da Arpae al proponente, cittadini, associazioni ed enti territoriali potranno far pervenire le proprie osservazioni come materiale di valutazione per la Conferenza dei Servizi decisoria – dichiara Silvia Zamboni, Capogruppo di Europa Verde e Vicepresidente dell’Assemblea legislativa -. Obiettivo dell’interrogazione era sollecitare un’attenta valutazione della particolare area di pregio naturalistico e produttivo inserita nella Food Valley, che ospita la discarica di rifiuti speciali per la quale si è chiesto il raddoppio. Per Europa Verde le decisioni in materia di rifiuti devono tener conto dei principi della Legge regionale sull’economia circolare 16 del 2015 che, nel rispetto della gerarchia europea dei rifiuti, mette al primo posto la riduzione della produzione di rifiuti, il recupero e riciclo. Oggi la Regione è chiamata a ridurre il fabbisogno di confinamento dei rifiuti speciali negli impianti di discarica, e a garantire l’autosufficienza nella loro gestione. Mi auguro che nel prossimo Piano regionale dei rifiuti si farà di tutto per rafforzare le attività di prevenzione della produzione, recupero e riciclo dei rifiuti, da quelli domestici a quelli speciali, come ci chiede l’economia circolare”.

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