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Giulia Zucchi: “Una priorità la riqualificazione della Rocca dei Rossi” | INTERVISTA

Giulia Zucchi è sindaco di San Secondo Parmense dall’ottobre 2021: con la sua Amministrazione ha avuto il duro compito di traghettare il paese fuori dalle conseguenze – economiche e sociali – dell’epidemia di Coronavirus. Oggi San Secondo è un paese che punta sul turismo, con la riqualificazione della Rocca dei Rossi vissuta come una priorità. Anche il tema del sociale, come potete leggere in questa nostra intervista, è molto sentito: si parla di riapertura del Centro Diurno e di aumento dell’offerta assistenziale per la malattie croniche.

Qual è il bilancio di questi primi anni da sindaco di San Secondo? Quando siete partiti avevate il difficile compito di “traghettare” il paese fuori dalla pandemia: com’è andata?

Il bilancio di questi primi anni è positivo. All’inizio non è stato semplice prendere in mano la “macchina” comunale, in quanto avevo soltanto un’esperienza da consigliere di minoranza, ma ora, grazie alla giunta e ai consiglieri ai quali sono stati affidati delle deleghe, siamo entrati appieno nell’ottica dell’attività amministrativa.

Con la pandemia abbiamo vissuto tante difficoltà, legate non solo al Covid ma anche a quello che è successo in Ucraina perché la guerra ci ha messo a dura prova, soprattutto in merito agli appalti che avevamo già affidato in quanto le materie prime hanno subito un’impennata dei costi, così come l’energia. Una situazione che è pesata anche sul bilancio comunale e che ci ha costretto a dare delle priorità. Ora questo periodo è passato, i prezzi si stanno normalizzando e possiamo guardare con più serenità al futuro. Durante la pandemia è stata fondamentale la collaborazione con le diverse realtà socio-sanitarie del territorio come la Casa della Salute, l’Ospedale di Comunità, la CRA Tommasina Sbruzzi con le associazioni – in primis Croce Rossa e protezione civile a cui va un grande ringraziamento – grazie al lavoro di squadra questo momento difficile è stato gestito nel migliore dei modi.

Quali i progetti da portare a termine?

Tra i progetti importanti da portare a termine, resta una priorità per l’amministrazione la riqualificazione della Rocca dei Rossi, in particolare dell’ala ovest, vorrei arrivare alla fine del mandato togliendo tutti i puntelli posizionati dopo il terremoto del 2012. La rigenerazione di quella parte della Rocca e l’adeguamento sismico sono un punto importante così come la riqualificazione degli impianti sportivi. Anche la piscina comunale ha bisogno di interventi di manutenzione straordinaria. Nei prossimi mesi parteciperemo ad alcuni bandi regionali per cercare di reperire parte delle risorse necessarie a realizzare questi interventi.

Uno dei passaggi più significativi di questa prima parte di mandato è la creazione dell’Unione dei Comuni con Roccabianca e Polesine Zibello, partita a maggio dell’anno scorso. Stiamo cercando di stabilizzare i servizi messi in convenzione: alla fine dell’anno è partita la protezione civile, ora sarà la volta del personale e nel 2025 seguiranno informatica e polizia locale. Grazie all’Unione abbiamo già ottenuto 200mila euro di contributi dalla Regione per quanto riguarda il Prt, oltre a 40mila euro per il change management (percorso di facilitazione per la costruzione dell’Unione) e 25mila euro per iniziative rivolte ai giovani che andremo ad attuare con diverse progettualità sui tre Comuni. Essere in Unione ci ha poi permesso di partecipare al bando del Ministero per la videosorveglianza che ci consentirà di installare nuove telecamere e di uniformare i sistemi informatici e farli dialogare tra loro.

Tra i progetti portati a termine rientrano l’adeguamento sismico della scuola media, avvenuto l’anno scorso, la riqualificazione del centro semiresidanziale di Castell’Aicardi, la riqualificazione di via Garibaldi, della quale è stato completato il primo stralcio mentre il secondo partirà a gennaio. Sempre quest’anno implementeremo l’illuminazione a led nel centro storico e continueremo la manutenzione di strade e asfaltature, massima priorità sarà data alla costruzione degli spogliatoi per la palestra delle elementari”.

Parlando di turismo, come vi state muovendo per promuovere la Rocca e le eccellenze enogastronomiche di San Secondo?

Oltre alle fiere di luglio e agosto in cui la spalla cotta è protagonista, abbiamo ideato la manifestazione “Sapor Dei”, abbiamo deciso di puntare sulla qualità abbinando piatti gourmet legati alla tradizione della bassa ai vini proposti da cantine e produttori vinicoli, il tutto accompagnato da mercatini, spettacoli musicali e masterclass nella suggestiva cornice della Rocca dei Rossi. La prima edizione è andata molto bene, uno degli obiettivi per il prossimo anno è quello di  perfezionarla aumentando la collaborazione con i commercianti e i produttori locali. 

Con l’associazione Everelina, che gestisce le visite guidate in Rocca, da un paio d’anni abbiamo implementato i giorni di visita, effettuabili nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, che ha fatto riscontrare un aumento delle presenze dopo il calo dovuto alla pandemia. Siamo poi inseriti nel circuito dei Castelli del Ducato e nel percorso della Food Valley Bike, grazie alla quale in paese transitano arrivano cicloturisti per visitare il territorio seguendo anche i diversi circuiti Fiab dedicati a catelli, pievi e Guareschi

Il commercio sta attraversando un periodo generale di crisi, com’è la situazione a San Secondo? Avete messo in campo misure di aiuto/incentivi per i negozi di vicinato?

Con i commercianti cerchiamo di avere un rapporto diretto, tenendoli informati sulle attività che si svolgono in paese e agevolando la loro partecipazione, concedendo plateatici gratuiti in occasione delle fiere o delle principali manifestazioni. In questi due anni abbiamo cercato la formula per riportare alla ribalta certi eventi che nel tempo si erano andati un po’ spegnendo. 

Nonostante la crisi generale, dal punto di vista del commercio San Secondo è un paese ancora vivo,  con un centro storico caratterizzato da tante attività, anche grazie alla sua conformazione e ai tanti servizi che qui si possono trovare, e un mercato settimanale sempre attrattivo e popolato. L’importanza di queste piccole realtà commerciali è determinante per un paese come il nostro e vanno per quanto possibile sostenute.

L’estate è ormai iniziata: quali i prossimi eventi per San Secondo?

Abbiamo eventi ben avviati da tempo come la Fiera della Fortanina e della Spalla di San Secondo che quest’anno giunge alla 67esima edizione, caratterizzata da una serie di eventi organizzati in coaborazione con Proloco e Contrada del Grillo che andranno dal 23 al 28 agosto, chiudendo con il tradizionale spettacolo purotecnico. E’ andata bene inoltre la Fiera di luglio, organizzata dalla Contrada Prevostura. Menzione speciale merita il Palio, che nonostante il maltempo ha visto lo svolgimento della giostra con la vittoria della Contrada di Castell’Aicardi per il secondo anno consecutivo. Abbiamo aderito anche quest’anno alla rassegna “Musica in Castello”, all’interno della quale ospiteremo qui il 18 agosto Luca Barbarossa. In generale l’amministrazione comunale supporta le tante iniziative che si svolgono sul territorio, con un calendario ricchissimo, che fan sì che San Secondo non sia un paese “dormitorio” ma decisamente vivace, grazie all’attività di circa quaranta associazioni.

Un tema molto sentito dai cittadini è quello relativo alla sicurezza, sia stradale sia sicurezza in senso stretto: avete in programma ulteriori interventi per migliorarla?

In merito alla sicurezza stradale, va rimarcata l’attività della polizia locale che effettua controlli anche nelle ore notturne, compresi test con etilometro che hanno più volte permesso di fermare diversi automobilisti che si erano messi alla guida in condizioni non idonee. Controlli che sono stati implementati – anche in sinergia con i carabinieri – proprio perché si è riscontrato che la maggior parte degli incidenti si verificano con conducenti positivi ad alcol o a sostanze stupefacenti. Dopo il nostro insediamento abbiamo partecipato ad un bando ministeriale che ha consentito il posizionamento di nuove telecamere nei punti nevralgici del paese, tra cui la circonvallazione e le vie di uscita e ingresso, per monitorare gli accessi. Telecamere che si sono rivelate utilissime perchè ci hanno permesso più volte di identificare i colpevoli di reati. Da anni, poi, il corpo di polizia locale promuove il tema della sicurezza stradale attraverso progetti con le scuole, che vengono rinnovati e riproposti.

Infine il tema del welfare: quali sono le misure più significative che come amministrazione avete inserito a favore di famiglie, anziani, disabili?

Il Comune di San Secondo offre servizi molto importanti alle famiglie. Qui sono presenti, ad esempio, scuole dal nido alle superiori, che consentono di completare tutto il percorso di studi sul territorio comunale. L’anno scorso abbiamo convenzionato una nuova sezione di scuola materna e quattro posti di asilo nido in più rispetto agli esistenti, in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico siamo pronti a convenzionarne altri per venire incontro alle numerose richieste di iscrizione. Durante il periodo estivo abbiamo collaborato con l’oratorio e diverse associazioni per l’organizzazione dei centri estivi, garantendo il sostegno di un educatore a sostegno dei bambini con disabilità, inoltre abbiamo aderito al “Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro” finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo, che prevede il rimborso fino a 300 euro a bambino per la frequenza di centri estivi pubblici e privati accreditati. L’anno scorso, come amministrazione – in collaborazione con Asp-Distretto di Fidenza –  abbiamo aperto il Centro per le famiglie che offre diversi servizi di supporto non solo alle famiglie che vivono momenti di difficoltà ma anche agli insegnanti e agli educatori ed organizza incontri periodici su diversi temi che spaziano dall’infanzia all’adolescenza. In collaborazione con Asl e il Centro sono stati aperti lo Spazio giovani e il consultorio all’interno della Casa della Salute, mentre sul tema della disabilità abbiamo riqualificato la struttura semiresidenziale di Castell’Aicardi offrendo nuovi spazi aggregativi agli ospiti. 

Sul tema anziani, qui abbiamo la nostra Cra e stiamo ragionando, con Asp e il Distretto di Fidenza, sulla riapertura del Centro diurno.

Una delle priorità di questa amministrazione è quella di mantenere l’assetto sociosanitario di San Secondo, cercando di implementare i servizi già presenti. Fondamentale per noi è mantenere il servizio di automedica, presente a San Secondo 12 ore al giorno, e favorire lo sviluppo dell’ospedale di comunità. A giorni dovrebbe partire un intervento dell’Asl finanziato dal Pnrr che prevede la demolizione di una palazzina con la creazione di nuovi spazi per potenziare i servizi rivolti alla cittadinanza. Prosegue, inoltre, l’impegno per aumentare l’offerta sulla cura delle malattie croniche, molto importante visto l’aumento delle persone anziane che possono così vedere garantite cure di prossimità senza doversi spostare verso altri centri. A tal proposito è stato creato un nuovo percorso di riabilitazione cardiorespiratoria che coinvolge cardiologia, fisiatria e pneumologia degli ospedali di Parma e Vaio, che consentirà ai pazienti della bassa di ricevere le cure necessarie direttamente sul territorio.