“Il Centro Ustioni di Parma, HUB regionale ed eccellenza cittadina, rischia di essere danneggiato dalla riorganizzazione in corso dei presidi ospedalieri della Provincia. La Regione che si vanta di essere la migliore di Italia ha valutato cosa comporterà la modifica degli spazi del centro ustioni prevista nell’ambito di tale programma?”. A chiederlo, attraverso un’interrogazione, è il consigliere regionale della Lega Emiliano Occhi.
Da tempo è infatti in corso il processo di unificazione dell’azienda AUSL di Parma con l’azienda ospedaliera universitaria. “La nuova riorganizzazione prevede anche una ridefinizione degli spazi esistenti che porterebbe quindi a uno spostamento di alcuni servizi da una struttura all’altra. Ma è importante che tali trasferimenti non riducano in alcun modo la potenzialità di determinati reparti di spicco del nostro sistema sanitario territoriale” ha proseguito il leghista.
“Al Maggiore, ad esempio, si sta lavorando alla chiusura dell’Unità operativa di chirurgia plastica della quale fa parte anche il centro ustioni e, probabilmente, gli spazi utilizzati dalla chirurgia plastica verranno occupati da altre attività di tipo ambulatoriale. Certo, le stanze di degenza non sono a rischio, ma le esigenze di un centro HUB vanno ben oltre: occorrono altri spazi per le attività di supporto come quelli destinati a tutte le funzioni che vengono svolte dagli operatori e dagli specializzandi, luoghi ben definiti che non possono essere ridotti” ha aggiunto Occhi.
“La preoccupazione è tanta soprattutto alla luce del fatto che nell’ultimo periodo sempre più spesso interventi chirurgici programmati vengono ricalendarizzati, aumentando il tempo di attesa ed escludendo alcune prestazioni dalla sanità pubblica per farle ricadere in quelle a pagamento. Di qui il mio atto ispettivo per avere delucidazioni dalla Giunta”.