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Restano da chiarire le dinamiche che hanno portato alla morte di Khan Hasan, travolto questa notte da un treno, mentre si dirigeva verso casa dopo il turno di lavoro. Il giovane, originario del Bangladesh, era impiegato alla cooperativa MD Service e lavorava nel magazzino Kamila di via Industria a Parma. Stava uscendo da un turno di lavoro che, come denunciato dai suoi colleghi, è stato, come sempre accade, di 10 ore, e talvolta anche di 12 ore o più. 

Questa prassi, denunciata da tempo da parte del sindacato perché mette a rischio la sicurezza e il benessere dei lavoratori, è stata oggetto di forti proteste da parte dei dipendenti, i quali, appresa la notizia della tragedia, hanno dato vita a uno sciopero spontaneo che ha costretto il magazzino a chiudere.

Oggi, martedì 19 Novembre, è stato proclamato uno sciopero di solidarietà e protesta da parte di tutti i dipendenti, sia diretti che in appalto, per reclamare condizioni di lavoro regolari e maggiore sicurezza. Un presidio si terrà ai cancelli del magazzino Kamila dalle ore 6.30 per far sentire la voce dei lavoratori e chiedere un cambiamento immediato.