Parma, che peccato! Sfiora il colpo a Napoli e viene rimontato: 2-1 al Maradona
Una partita rocambolesca decisa dagli episodi, dall’arbitro e da qualche leggerezza dei giovani crociati. Il Parma al Maradona sfiora il colpaccio contro il Napoli: va in vantaggio, colpisce pali e traverse ma viene rimontato solo in inferiorità numerica nei minuti di recupero. Decidono le reti allo scadere di Lukaku e Anguissa dopo il vantaggio del primo tempo di Bonny sul rigore netto assegnato per il fallo di Meret. I crociati a inizio gara sprecano con i legni di Kovalski (traversa di testa al debutto in Serie A) e Bonny (palo con una conclusione rasoterra e molto angolata). Per un tempo il Parma disegna calcio anche al Maradona con Bernabé che sale in cattedra per smistare palloni. La partita cambia quando Sukuzi (già ammonito per perdita di tempo) si lancia in anticipo su Neres, colpisce prima il pallone e poi l’avversario. Secondo giallo ingiusto e portiere che lascia il Parma in dieci a sostituzioni terminate. Delprato va in porta negli ultimi venti minuti. I crociati sanno che devono soffrire per portare a casa il risultato. Il nuovo entrato Lukaku trova il pari con un sinistro che batte Delprato. Poi il raddoppio con il colpo di testa di Anguissa. Per Conte rimonta completata ed esultanza da finale di Champions. Al 105′ Almqvist ha sui piedi la palla del pareggio ma Meret si supera. Alla fine dei giochi il Napoli vince e il Parma torna a casa dal Maradona con solo i complimenti per aver giocato una grande gara.