Parma Calcio nel baratro: la Società blinda D’Aversa; il Venezia l’ultimatum? | EDITORIALE
La società conferma il tecnico abruzzese, ma la squadra scende all’ottavo posto in classifica; venerdì…
La società conferma il tecnico abruzzese, ma la squadra scende all’ottavo posto in classifica; venerdì arriva il Venezia: serve una decisione
Foto Credits: Empoli Fc
PARMA CALCIO 1913 | Poker per il Parma. Non a favore, s’intende. La squadra crociata, in trasferta ad Empoli, ha subito una pesante sconfitta che si va a sommare ad una prestazione negativa, con poca grinta, e ad un periodo per niente positivo. Dai tifosi arriva la richiesta di un cambio di rotta, ma la Società fa orecchie da mercante e conferma lo staff D’Aversa. Intanto venerdì arriva il Venezia al Tardini.
Dalla ripresa del campionato solo una vittoria per il Parma, con il Novara. Le altre partite si sono concluse, ad eccezione del pari casalingo con il Perugia, con delle sconfitte. L’ultima, sabato con l’Empoli, la più pesante. La misura sembra essere colma e in città s’inizia a chiedere un cambio sulla panchina. Ieri un lungo incontro tra società e squadra ha preceduto l’allenamento al Centro Sportivo di Collecchio, ma al termine Roberto D’Aversa e il suo staff ne sono usciti confermati. Al momento la società sembra non voler cambiare direzione, anche se quella percorsa finora non sembra proprio funzionare.
L’obiettivo, dichiarato all’inizio del Campionato di Serie B, era almeno raggiungere i playoff. E la promozione: se diretta, ancor meglio, ma che il campionato sia difficile nessuno lo mette in dubbio, anzi tanto di cappello a certe squadre che militano in Serie B. Ad oggi, stando alla classifica, il Parma è nell’ultima posizione possibile per i playoff. Non certo una posizione da sottovalutare, ma nemmeno la posizione ideale per chi sperava in una promozione. Intanto la speranza della promozione sembra scemare tra i tifosi che, si ci credono, ma trovano difficoltà a vedere la grinta giusta e la voglia di scendere in campo per vincere nella squadra attuale.
Il ruolo di Roberto D’Aversa
“Oggi non era una gara semplice. Complimenti all’Empoli“. Ormai le dichiarazioni post partita del tecnico crociato sembrano essere stampate in copia: i complimenti alle squadre avversarie e il “avremmo potuto fare di più” al Parma. È evidente che qualcosa non stia girando per il verso giusto e che, forse, va risolta in tempo breve per evitare che dall’ottavo posto si passi al nono. Prendiamo d’esempio proprio l’Empoli. Alla fine del girone d’andata aveva portato a casa solo 3 punti in quattro partite (3 pareggi e 1 sconfitta) ed era quinto in classifica: Vivarini è stato esonerato e al suo posto è arrivato Andreazzoli: la squadra gioca, e gioca bene, ed è primo in classifica.
Il Parma ha alle spalle una serie di sconfitte più lunga dell’Empoli, ma conferma lo staff tecnico e l’allenatore. È evidente che qualcosa non stia girando per il verso giusto, l’ho già detto prima ma repetita iuvant. Alessandro Lucarelli ha negato l’esistenza di problemi nello spogliatoio e anche Giacomo Malmesi, presente ieri ad Empoli, non ha scaricato colpe sull’allenatore. Ora, che l’allenatore spesso paghi per colpe anche non sue è senz’altro vero ma che a Parma ci sia qualcosa che non funzione è innegabile. Qui una decisione va presa e va presa in tempo breve. Il Venezia arriva venerdì: non possiamo continuare a nasconderci dietro i complimenti agli avversari e al si poteva fare di più. Si deve fare di più: in campo e fuori.
La sfida con il Venezia e il contratto ad Apolloni
Se venerdì sera, nella sfida serale con il Venezia di Pippo Inzaghi, la squadra crociata rimedierà un’altra sconfitta i fischi della Nord (ma non solo) saranno inevitabili. A quel punto che si farà? Una decisione andrà presa. Per forza: non è ammissibile un altro rinvio in caso di sconfitta. Se poi il Parma vincerà al Tardini le acque si calmeranno momentaneamente, ma la prova dovrà essere in quel caso molto buona, perchè una squadra che non lotta su ogni pallone, che non blocca le azioni, che segna su calcio piazzato ha stancato i tifosi gialloblù. E il Tardini a Parma è un po’ come il Regio: se partono i fischi, chi li ferma più?
Certo, esonerare D’Aversa e il suo staff porterebbe anche ad un aumento considerevole delle uscite economiche della società: oltre allo staff dell’attuale tecnico, infatti, la società si troverebbe a pagare anche il precedente staff di Luigi Apolloni che è sotto contratto fino al giugno 2018; e, ovviamente lo staff del nuovo allenatore che siederà sulla panchina gialloblù. Una spesa considerevole che, tuttavia, non è da sottovalutare. La cosa che lascia perplessi, comunque, è che ieri – dopo la partita – abbia preso la parola solo Malmesi per conto del Parma e che non si siano visti ne Luca Carra e ne Daniele Faggiano. Una “non apparizione” che, forse, ha lasciato un po’ delusi e sconcertati anche i tifosi. Ora si aspetta il Venezia e si spera in un cambio di rotta: se non avviene, la soluzione è solo una. Tra i nomi lanciati dai tifosi in queste ore, uno su tutti: Francesco Guidolin.