Il Comitato politicoParma in Centro“, formato da commercianti e residenti del centro storico e Oltretorrente di Parma, che si impegna per la valorizzazione della città e del centro, ha partecipato all’ultima seduta della commissione Consigliare del Comune di Parma ed è intervenuto portando alla luce alcune questioni, fondamentali per la riqualificazione e la valorizzazione del centro storico di Parma.

L’emergenza Covid ha stravolto l’idea di società presente e soprattutto futura in tutto il mondo. Questo comporta anche la necessità di cambiare la visione di città da parte di questa amministrazione comunale, apportando rapidamente quei necessari aggiustamenti ad un indirizzo di sviluppo che i fatti ormai rendono obsoleto. Per tale motivo – spiegano gli esponenti di Parma in Centro – siamo rimasti perplessi nel constatare nell’ultima seduta di Commissione consigliare a cui siamo intervenuti, che, invece, si voglia continuare ad andare avanti con progetti ed iniziative pensati nel 2015 .In particolare l’indirizzo dell’amministrazione che mirava alla trasformazione del centro storico nel famoso “salotto”, oltre ad essere ormai anacronistico, ha contribuito alla debolezza con cui ormai questa parte della città si trova oggi a fronteggiare i danni causati dalla pandemia Covid 19“.

La condizione di semi-lockdown in cui l’amministrazione locale ha costretto in questi anni l’area del centro storico a causa di politiche fortemente sbilanciate verso la sostenibilità ambientale a danno di quella economica, sociale e residenziale, oltre a non avere raggiunto gli obiettivi prefissati, ha fatto si che la fase di lockdown desse il colpo definitivo ad un tessuto socioeconomico già indebolito ed esausto. In questa obbligata nuova visione di città ,è quindi necessario ripensare a quale ruolo si voglia dare al centro storico di Parma, individuando per questo obiettivo quali siano i settori strategici su cui indirizzare gli sforzi”.

© riproduzione riservata