Parma in testa alle classifiche: primo in campionato, secondo negli stipendi
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Oltre 259 milioni di Euro senza comprendere i bonus. È il costo totale degli emolumenti fissi dei tesserati (giocatori e allenatori, compresi quelli del settore giovanile) nell’analisi della Gazzetta dello Sport sulla Lega Serie B 2023-24. Si va oltre i 300 mln se si tiene conto dei bonus (presenze, gol, assist, ecc.) e del fondo di fine carriera e contributi previdenziali. Se negli anni scorsi comandava la classifica degli stipendi il Parma Calcio con oltre 30 milioni di Euro, quest’anno è la Sampdoria a rubargli la testa della classifica con ben 27,41 mln di spesa. I crociati di Krause seguono con 23,1; terzo il Como con 22,49.

Per la squadra di Pecchia i numeri stavolta trovano riscontro in campionato, visto che attualmente si trova prima in classifica con 6 punti di vantaggio sulla terza dopo 13 partite. Soldi spesi bene per il momento dal Presidente Krause che si gode il momento e spera di poter gustare una nuova vittoria già dopo la sosta nel derby col Modena. Classifica in campionato che a novembre conta praticamente niente. Conta esserci in Primavera, quando si decideranno le sorti del torneo. Ma intanto il Parma di inizio stagione ha superato ogni record e vuole ripartire dopo la mazzata di Lecco.