Parma indebolito dal mercato e domenica col Genoa è già emergenza difesa
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Calciomercato di gennaio chiuso senza botti in entrata per il Parma Calcio del Presidente Krause. Un solo botto in uscita, con la partenza di Romagnoli a Lecce, in Serie A e senza essere sostituito. Un giocatore che doveva essere un leader dentro e fuori dal campo, infortunato da qualche mese e in ripresa nelle ultime settimane. Romagnoli però a Cosenza era in panchina e disponibile a scendere in campo perché convocato da mister Pecchia. Forse non c’era più unità di intenti con la società ma il vero suicidio è averlo ceduto nell’ultima ora di trattative. Il Parma a quel punto non aveva il tempo per trovare il sostituto. Non si capisce il senso di questa cessione proprio alla chiusura della porta della sessione invernale di mercato. Così il Parma già domenica col Genoa si troverà in emergenza in difesa: Osorio infortunato, Valenti squalificato, Oosterwolde ceduto e Romagnoli ceduto. Sperando che non si facciano male anche altri giocatori nel gelo di Collecchio.

Il voto del mercato del Parma di gennaio è 3, come le cessioni eccellenti. Tutino giocava fuori ruolo ma conosceva la categoria, Oosterwolde poteva dare un cambio di passo sulla fascia sinistra e Romagnoli è il leader mancato del mercato estivo. L’unico arrivo alla corte di Pecchia è Zanimacchia, il quale speriamo di vedere già in campo titolare col Genoa insieme agli altri giocatori tecnicamente più forti e schierabili come Mihaila e Bernabé. Ora ci sarà da giocare un girone di ritorno senza rinforzi e con il coltello tra i denti. Il Parma a gennaio si è indebolito invece di rinforzarsi: voto 3.

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