Parma, il murales di Acer colora un condominio del Montanara
Un tripudio di colori il murales inaugurato nei giorni scorsi nel quartiere Montanara. Prosegue così…
Un tripudio di colori il murales inaugurato nei giorni scorsi nel quartiere Montanara. Prosegue così il contributo di Azienda Casa per Parma Capitale della Cultura 2020+21, il murales che fa parte del progetto “Sulla via per una casa più vivibile e visibile” nasce con l’obiettivo di rendere i caseggiati della città capoluogo e della provincia di Parma più identitari e gradevoli. L’opera di Street Art ultimata nelle scorse settimane dall’artista conosciuto con lo pseudonimo “Luogo Comune” il quale è attivo da diversi anni ed ha già realizzato diverse opere in città italiane ed estere, per il caseggiato parmigiano si è ispirato al rigoglioso panorama fitomorfo.
Dopo esser stato selezionato da una giuria mista, formata sia dal personale Acer sia dal Comune di Parma, l’artista ha iniziato la sua opera a fine settembre concludendola nell’arco di una settimana. Il presidente di Acer Parma Bruno Mambriani ha dichiarato: “Credo che contrapporre il colore al grigio, l’arte all’incuria, il bello al brutto, abbia un significato che va al di là della semplice apparenza: è un modo per dire ai nostri inquilini che devono essere orgogliosi del fabbricato in cui abitano e che questo debba essere tenuto in maniera corretta, anche perché il fabbricato stesso diventa, come dice il nostro progetto, visibile alla città”.
Il Comune di Parma sta dimostrando un grande interesse nei confronti della street art, infatti ha fornito il patrocinio gratuito per l’opera di Via Bersaglieri. La Giunta Comunale ha più volte espresso la volontà di promuovere l’arte di strada come uno strumento di valorizzazione degli spazi pubblici. Laura Rossi, assessore al Welfare del Comune di Parma, sostiene che l’arte, in particolare quella di strada sia un ottimo strumento per la rigenerazione dei quartieri e per la riqualificazione degli stabili. Anche il consigliere delegato alla Creatività giovanile del Comune di Parma, Leonardo Spadi ha commentato il progetto affermando che, dopo le mostre di artisti come Ligabue e Bansky la città di Parma vuole continuare ad inserirsi all’interno di in una politica più ampia dedicata alla street art cittadina.