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Parma, l’Ospedale Maggiore “amico” delle donne: assegnati tre bollini rosa

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è un Ospedale “amico” delle donne. Il riconoscimento arriva dall’Osservatorio nazionale…

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è un Ospedale “amico” delle donne. Il riconoscimento arriva dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Onda), che ha confermato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma tre bollini rosa per il biennio 2022-2023. Il premio è conferito agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in un’ottica di genere. “È’ un importante riconoscimento che vede l’Ospedale di Parma riconfermarsi come centro di riferimento d’eccellenza per la cura delle principali malattie che colpiscono le donne – spiega Massimo Fabi, direttore generale del Maggiore di Parma –Questo è possibile grazie all’alta specializzazione del personale sanitario che giorno dopo giorno assiste i nostri pazienti, soprattutto in questo periodo di pandemia”.

È il quinto riconoscimento consecutivo a conferma dell’impegno dell’Ospedale Maggiore quale centro d’eccellenza per: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati; l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici; l’offerta dei servizi d’accoglienza verso le utenti e il livello di preparazione del personale sanitario nella gestione di vittime di violenza fisica e verbale. Quest’anno, inoltre, l’Ospedale di Parma si aggiudica anche la menzione speciale “Amici del perineo” conferita solo a 30 strutture in tutta Italia. Un riconoscimento attribuito alle aziende sanitarie con percorsi dedicati alla prevenzione delle lesioni perineali durante il parto.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei bollini rosa è avvenuta tramite un questionario composto da oltre 400 domande suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha effettuato l’attenta valutazione. Per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma le referenti del progetto “Bollini Rosa” sono Giovanna Campaniello, responsabile del Governo Clinico, Gestione del Rischio e Coordinamento Qualità e Accreditamento e Gabriella Raise, dirigente medico del Governo clinico.

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