Ieri sera alle ore 22.00, su disposizione della Sala Operativa della Questura, personale della Polizia di Stato in servizio presso l’UPGSP è intervenuto in Piazza Garibaldi per la segnalazione di un soggetto molesto che lanciava e brandiva delle bottiglie di vetro. Giunti velocemente sul posto, veniva rintracciato l’uomo in questione, che sebbene senza documenti validi all’identificazione, declinava le proprie generalità dichiarando di essere un cittadino tunisino di 28 anni residente a Parma. L’uomo si mostrava in evidente stato d’ebbrezza alcolica, manifestato tra le altre cose dall’incapacità di proferire frasi di senso compiuto, mancanza di controllo del tono vocale, difficoltà a mantenere la posizione e difficoltà di deambulazione.

Durante l’identificazione, il personale operante veniva avvicinato da un altro soggetto, anche lui sprovvisto di documenti validi all’identificazione, il quale riferiva che l’uomo che era stato fermato dalla Polizia di Stato, poco prima, l’aveva minacciato e l’aveva cercato di colpire con bottiglie di vetro. La vittima dell’aggressione riferiva di essere un cittadino della Costa D’Avorio 30enne che presentava un gonfiore all’altezza dello zigomo destro e precisava che tale lesione gli era stata procurata proprio dal cittadino tunisino con un pugno. Nel dettaglio il 30enne ha dichiarato inoltre che mentre transitava su strada Mazzini, veniva avvicinato dal 28enne tunisino che senza alcun motivo iniziava ad insultarlo e minacciarlo e successivamente lo colpiva con un pugno al volto.

Ne scaturiva un alterco che vedeva il 28enne tunisino prelevare dai vari secchi dell’immondizia, presenti sulla pubblica via, diverse bottiglie in vetro e lanciarle all’indirizzo della vittima. Considerato che entrambi i soggetti erano sprovvisti di documenti validi all’identificazione, gli stessi venivano accompagnati in Questura per essere compiutamente identificati e fotosegnalati da parte della Polizia Scientifica.

Ultimate le incombenze di rito il 28enne tunisino veniva denunciato per i reati di minaccia aggravata e tentate lesioni personali aggravate, nonché sanzionato ai sensi dell’art. 688 CP e art. 9 c. 1 del DL. nr. 14/2017 che prevede che chiunque ponga in essere condotte che impediscono l’accessibilità e la fruizione di spazi pubblici, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da  euro 100 a euro 300. Contestualmente all’accertamento della condotta illecita, al trasgressore è stato ordinato l’allontanamento per 48 ore da Piazza Garibaldi, luogo in cui è stato commesso il fatto.