Introdotto dai Romani, in Galles il porro è diventato simbolo nazionale

I primi d’ottobre portano con sé anche un cambiamento sulle nostre tavole. Spariscono pesche, albicocche e frutti estivi e arrivano porri, carciofi, mele. Sono molti gli alimenti che, consumati in questo periodo, possono apportare benefici anche alla salute.

Il Porro è diffuso in tutto il mondo e apprezzato per il suo sapore aromatico e delicato. Appartiene alla famiglia delle Liliaceae, come la cipolla l’aglio e gli asparagi. Viene utilizzato da molti, non solo in cucina, ma anche per le sue proprietà benefiche.

Già i Romani ne conoscevano le virtù medicinali. Lo usavano per preservare la salute della gola e per favorire il sonno. Inoltre alcuni gli attribuivano anche un potere afrodisiaco.

Costituito per il 90% d’acqua, è ipocalorico e indicato nei regimi dietetici. Contiene sali minerali, ferro, magnesio, calcio e potassio e per questo ha proprietà depurative e rimineralizzanti. Le fibre della parte bianca gli conferiscono proprietà lassative. La presenza di vitamina A, C e B contribuiscono all’azione stimolante sul sistema immunitario. Inoltre ha proprietà antisettiche, abbassa il colesterolo ed è un diuretico naturale.

Nella medicina popolare, il porro viene utilizzato per migliorare le funzioni intestinali, favorire la digestione e preservare le vie respiratorie dai malanni di stagione, ma anche per prevenire l’invecchiamento cellulare e contrastare la caduta dei capelli.

In cucina si può utilizzare in diversi modi: crudo, cotto, soffritto. Viene usato per aromatizzare insalate, minestre, zuppe e risotti, ma può diventare l’ingrediente principale di moltissimi piatti, come frittate e torte salate.

Provate il carpaccio di porro. Stufate il porro in padella con olio, uno spicchio d’aglio e un po’ d’acqua. Regolate di sale e pepe e servite con un filo d’olio evo, succo di limone, scaglie di parmigiano e qualche noce tritata grossolanamente.

Per un contorno sfizioso, gratinatelo al forno dopo averli sbollentato per qualche minuto e conditi con olio evo, besciamella, formaggio grattugiato e pangrattato. È l’accompagnamento per piatti ideali a base di carne.