Quali sono le zone di Milano dove investire in immobili?

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Investire in immobili oggi è una delle strade migliori per garantirsi, un domani, entrate quasi sicure. Quando si prende questa decisione, non è necessario considerare solo i confini della propria città. Da non dimenticare, infatti, è anche la possibilità di puntare su metropoli come Milano.

Nelle prossime righe, puoi trovare alcuni consigli sulle zone dove, ad oggi, vale la pena considerare un investimento nel mattone.

Centro storico

Partiamo con una soluzione che si presta bene a chi ha un grande budget a disposizione. Il centro storico di Milano, infatti, è caratterizzato dalla presenza di case le cui quotazioni superano i 10.000 euro al metro quadro. Se si ha modo di acquistare l’immobile giusto, però, si possono fare grandi affari.

L’oggettiva criticità, comune ad altre zone della città, della poca offerta e dell’alta domanda, può rivelarsi vantaggiosa per chi acquista e propone sul mercato degli affitti.

Lo stesso ragionamento vale per diverse zone che al centro storico sono adiacenti. Tra queste è possibile citare i quartieri attorno ai Giardini della Guastalla e a Via Palestro e, guardando verso sud, Porta Ticinese.

Tre Torri

Anche in questo caso parliamo di soluzioni per acquirenti con grandi capacità di spesa. Lo sforzo iniziale sarà poi ripagato dal ritorno sull’investimento.

La zona di Tre Torri, recentemente oggetto di un’importante riqualificazione che ha portato alla costruzione di avveniristici complessi edilizi come le residenze Hadid, tra i simboli della Milano che guarda al futuro tra lusso e sostenibilità, sarà infatti sempre più interessante per un target di clienti di altissimo livello, alla ricerca, molto spesso, di sistemazioni temporanee per sporadici periodi di lavoro a Milano.

I dati più recenti sugli immobili di lusso a Milano mostrano un aumento dell’interesse sia per quanto riguarda gli acquisti, sia per quel che concerne le locazioni.

Di immobili di lusso nella zona Tre Torri non ne mancano, motivo per cui è il caso di considerarla come riferimento per i propri investimenti se si hanno capitali a disposizione.

NoLo

NoLo, ossia la zona di Viale Monza e di Via Padova e delle strade limitrofe, è uno dei principali esempi di gentrificazione di un’ex periferia a Milano.

Quello che un tempo era un quartiere degradato, del quale non era raro sentir parlare sulle pagine di cronaca nera, è diventato un punto di riferimento per chi cerca casa in una zona tranquilla ma nel contempo non priva di attrattive e, soprattutto, non troppo lontano dal centro.

Con i prezzi degli immobili che sono aumentati di più dell’80% dall’anno di Expo, il che giustifica la richiesta di eventuali affitti non bassi, il quartiere è molto ricercato sia dai giovani, sia da chi, in generale, ha intenzione di trovare casa vicino al centro ma in una zona dove le quotazioni sono sensibilmente più basse rispetto alla media.

Brera

La piccola Parigi meneghina è una soluzione che si può valutare per un investimento immobiliare nell’ottica della successiva proposta della casa sul mercato degli affitti brevi.

Parliamo infatti di una zona al centro dell’attenzione del turismo internazionale in periodi come quello del Salone del Mobile. Quartiere caratterizzato da scorci pittoreschi, ha il contro di essere costellato da un numero altissimo di unità con alle spalle anche secoli di storia.

Data la grande richiesta di case in affitto soprattutto da una clientela internazionale molto esigente e in virtù dell’approvazione della direttiva europea sulle case green, può essere interessante l’idea di rivolgersi a un’impresa specializzata in ristrutturazione chiavi in mano Milano, l’ideale per eliminare qualsiasi preoccupazione durante i lavori e dedicarsi ai propri impegni.

In questo modo, sarà possibile rendere più interessante l’immobile per i potenziali locatari lavorando sia sulla valorizzazione delle sue peculiarità architettoniche, sia sul suo impatto sull’ambiente.

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