Roccabianca al voto, Gattara: “Al paese serve continuità” | INTERVISTA
A Roccabianca il sindaco uscente Alessandro Gattara corre per la riconferma con la lista “Roccabianca…
A Roccabianca il sindaco uscente Alessandro Gattara corre per la riconferma con la lista “Roccabianca Civica”. L’8-9 giugno i cittadini saranno chiamati alle urne per scegliere il nuovo sindaco: l’altra lista “Nuovi Orizzonti” è guidata da Paola Benassi. Ad entrambi abbiamo posto 7 domande per il futuro del paese.
Una tematica molto sentita dai cittadini è quella relativa alla sicurezza: cosa proponete per ‘mettere al sicuro’ Roccabianca?
Proprio sul tema sicurezza, abbiamo iniziato nel corso dell’attuale mandato amministrativo la riqualificazione a Led di tutti gli impianti di illuminazione pubblica ed implementato sul territorio la rete di videocamere di sorveglianza di nuova generazione ad uso delle forze dell’ordine.
Per il prossimo quinquennio, intendiamo proseguire e rafforzare tali sistemi di telecamere, di grande aiuto strategico sia per la prevenzione che per l’intercettazione dei reati contro il patrimonio. La Polizia Locale nell’Unione di Comuni è utile anche a questa finalità, per ampliare il perimetro di controllo.
Il rischio idraulico nel nostro territorio non si può azzerare del tutto, tuttavia i fondi pubblici spesi meglio a riguardo sono proprio quelli destinati alla prevenzione. Dopo i lavori di ripristino del franco arginale sul torrente Stirone eseguiti nel 2023, sono ora previsti lavori sul fiume Taro per 3 milioni di euro.
Il territorio di Roccabianca ha tante bellezze da scoprire: quali azioni sono necessarie per incrementare il turismo e le iniziative culturali/enogatsroniche del territorio?
Gli sforzi su questo sono stati svariati e con soddisfazione credo si sia iniziato a vederne i frutti: penso ai 3 grandi film girati sul territorio, ai record di presenze degli ultimi November Porc, alle sinergie con molte associazioni, in primis la Strada del Culatello.
Con continuità procederemo in questo senso: nuovi lavori per la riapertura del Museo Mondo Piccolo, continueremo i dialoghi e le collaborazioni instaurate con associazioni come quella del Castello, dei percorsi turistici e con la Film Commission con cui è già in programma a settembre un film su Giovannino Guareschi.
E poi il Teatro Arena del Sole, intendiamo completare lo spazio attualmente non finito dell’ex galleria, per avere un ridotto da utilizzare per piccoli concerti ma anche come spazio espositivo, e portare qui il Festival Verdi.
Scuole e giovani: quali azioni metterete in campo per migliorare i servizi?
L’educazione come lo sport sono aspetti chiave del benessere giovanile. Come lo sono la salvaguardia e il sostegno a chi ha difficoltà speciali. Per questo intendiamo incrementare il supporto agli studenti con disabilità, mantenere tariffe agevolate per i servizi di trasporto e mensa in aiuto famigliare, oltre a porre attenzione sull’uso di prodotti biologici e sulla qualità alimentare in ambito scolastico. Per i servizi extra-scolastici, stiamo inoltre lavorando per fornire un asilo nido a basso costo e progetti per bambini e ragazzi 12 mesi all’anno, sostenuti da contributi ministeriali.
Il commercio sta attraversando un momento di crisi generale: avete previsto incentivi per le attività economiche? Che progetti avete per aiutare questo settore, mantenere le attività esistenti e incentivare l’apertura di nuove realtà?
Valorizzare la vocazione agricola del territorio a partire dalle filiere del Parmigiano e della norcineria. Proseguire nel promuovere le sinergie con le aziende locali come abbiamo fatto con Caseifici Aperti e November Porc. Sosterremo la conservazione della biodiversità tramite il Piano di Sviluppo Rurale della Regione e il Distretto della Bio Valley di Parma e prevediamo corsi di formazione e aggiornamento professionali, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo degli agriturismi.
Per le attività produttive, adegueremo gli strumenti urbanistici alla nuova legge regionale, sfruttando le opportunità offerte dai fondi Por Fesr.
E ovviamente non smetteremo di erogare contributi diretti a fondo perduto alle attività (115 mila euro negli ultimi tre anni) e promuovere eventi tramite i canali instaurati con gli enti di promozione. Non ultimo, stiamo valutando mercati straordinari e mercatini serali in collaborazione con le associazioni locali.
Un tema molto caro ai cittadini è quello relativo alla sanità e al sociale: ci sono servizi che vorreste migliorare o potenziare su Roccabianca?
Il Distretto Socio Sanitario di Fidenza, di cui sono stato in questi anni Vicepresidente e poi Presidente, ha prestato particolare attenzione a questi servizi anche nei Comuni più piccoli. La Casa della Salute di San Secondo (a cui afferiscono oltre a San Secondo anche Roccabianca e Sissa Trecasali) è oggetto di straordinari investimenti con fondi PNRR e sarà prossimamente sede del nuovo Centro Assistenza Urgenza CAU, una funzione che fino ad oggi è possibile trovare solo all’Ospedale di Vaio o al Maggiore.
Inoltre, proprio per continuare a garantire i servizi di base alla popolazione, abbiamo individuato due nuovi spazi in immobili pubblici da destinare ad ambulatori medici e pediatrici, uno presso la CRA Don Gottofredi e uno presso l’edificio in corso di ristrutturazione (sempre con fondi PNRR) in Viale Rimembranze 7.
La tutela dell’ambiente e la mobilità sostenibile sono sempre più all’ordine del giorno: ci sono progetti che vorreste attuare per favorire queste pratiche sul territorio comunale?
Proprio all’inizio di questo mandato amministrativo, la Riserva Po Grande riceveva il riconoscimento dall’Unesco che attesta l’esistenza sul nostro territorio di un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente. L’Amministrazione ha partecipato in questi anni alla Cabina di Regia – organo di governance della Riserva – ed ha contribuito all’elaborazione del Piano di Azioni e dei progetti più rilevanti, tra cui il coordinamento delle attività progettuali che hanno permesso di accedere al Comune di Roccabianca ad un finanziamento di circa 60 mila euro da parte del Ministero dell’Ambiente (4 milioni per tutta la Riserva).
Attraverso i fondi del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Emilia-Romagna si intende valorizzare il patrimonio naturalistico ed ambientale delle aree golenali del fiume Po, per l’attività ricreativa e per il tempo libero e l’aggregazione.
Un appello agli elettori di Roccabianca: perchè dovrebbero scegliere di votare la vostra lista?
Siamo usciti da emergenze straordinarie: il periodo Covid e il risanamento di un bilancio fortemente in deficit. Ora, finalmente, con lo stesso impegno che ci ha coinvolto in questi anni credo che la continuità darebbe al paese la possibilità di non interrompere quei rapporti preziosi e quei percorsi progettuali per i quali si è fin qui faticosamente lavorato a porre le basi. Nel prossimo quinquennio credo si potranno finalmente concretizzare altre soddisfazioni, vedere due ponti finalmente riaperti, più strade sistemate, una tangenziale completata e nuovi servizi più efficienti e meno costosi con l’Unione di Comuni.
La lista “Roccabianca Civica”
- Annovi Stefano
- Bertinelli Marta
- Cacciali Massimina
- Corradi Giulia
- Daverio Roldano
- Luzzara Maurizio
- Rossi Fabrizio
- Sicorello Mariaclaudia
- Singh Maninderpal detto Mani
- Vellini Germano