La strada si restringe, sale la tensione, le squadre si organizzano per lanciare la volata, il sudore scende sulla fronte dei ciclisti scandito dai battiti del cuore: è la coppa “Sombrero D’Oro”. Il contesto è ancora una volta quello di Salsomaggiore, quello ideato dall’hotel Principe, ma stavolta la volata si è già consumata durante l’ultimo anno sportivo, proprio come avviene con un Pulitzer nel giornalismo e con il Pallone d’Oro nel calcio.
Il premio è stato ideato dal Cavalier Alfredo Isetti, accompagnato da Enea Pietra nel 1976 ed un premio prestigiosissimo che nella storia è stato assegnato dal 1976 e nella sua storia è stato assegnato a grandissimi corridori. L’edizione 2015 ha visto trionfare il grande Davide Martinelli, gioiellino della nostra nazionale. Il suo nome si aggiunge ad un glorioso albo, contenente anche tre campioni del mondo: Giuseppe Saronni Goodwood (Inghilterra) 1982, Alessandro Ballan Varese 2008, Giorgia Bronzini Melbourne (Australia) 2010 la quale poi si è ripetuta a Copenaghen nel 2011.
Oltre a questo spiccano i nomi di Francesco Moser, Felice Gimondi, Giovanni Battaglin, Davide Cassani, attuale commissario della nazionale, Gilberto Simoni, Ivan Basso e Rinaldo Nocentini. In attesa di conoscere il vincitore del 2016, con un anno di fatiche che ce lo indicherà, non ci resta che fare i nostri complimenti a Davide Martinelli.