“Una boccata d’arte”: anche a Berceto l’installazione di arte contemporanea

06_Sòley Ragnarsdòttrit_EmiliaRomagna_Ph. Daniele Signaroldi

Prosegue fino al 29 settembre 2024 “Una Boccata d’Arte“, il progetto diffuso di arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis. 20 borghi sparsi per l’Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 progetti realizzati da 20 artisti italiani e internazionali dopo un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali. Una Boccata d’Arte è giunta quest’anno alla quinta edizione, con 100 progetti realizzati dal 2020. Per l’occasione sono invitati solo artisti under 35, che offrono un’ampia panoramica del panorama contemporaneo attraverso le loro tecniche e la loro ricerca.

Nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte, Berceto, in Emilia-Romagna, ospita il progetto Sign of Care dell’artista Sóley Ragnarsdóttir (Danimarca/Islanda, 1991), coordinato da Sofia Baldi Pighi.
Il progetto decostruisce l’immaginario antropocentrico della segnaletica classica e, attraverso un cambio di prospettiva, sposta l’attenzione su altre specie che vivono e viaggiano insieme all’uomo su questi antichi sentieri. Sóley Ragnarsdóttir spiega: “Conoscere i nomi dei nostri vicini e le rocce che definiscono il nostro paesaggio ha un grande valore. Allo stesso modo, conoscere i nomi degli uccelli, dei fiori e dei funghi che popolano il nostro ambiente può renderci più attenti a loro. Questa familiarità può spingerci a camminare più lentamente e con più dolcezza, e a fermarci per incontrare persone, ma anche animali e spezie”.

Il lancio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un traguardo fantastico, 100 interventi realizzati in 100 villaggi da altrettanti artisti internazionali a partire dal 2020, anno in cui il progetto nasce con l’idea di promuovere le giovani generazioni, nel rispetto della nostra missione”, ha affermato Marina Nissim, Presidente della Fondazione Elpis. “Per questo speciale anno del quinto anniversario, abbiamo deciso di coinvolgere esclusivamente artisti under 35, che stanno rispondendo con entusiasmo e partecipazione, sia nella realizzazione delle loro opere, sia nel rapporto con il territorio e la comunità. È sorprendente scoprire la vasta rete di relazioni umane e professionali che si è sviluppata nel corso del tempo intorno a Una Boccata d’Arte, grazie al prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. Le numerose opere accettate come mostre permanenti dai villaggi riflettono questa sinergia di successo. Anche quest’anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno, con la sua capacità di coinvolgere la cittadinanza e il grande pubblico, creando connessioni attorno ai 20 progetti”.

Mostre diffuse, installazioni site specific, performance e progetti realizzati con diversi media dagli artisti coinvolti, attiveranno uno speciale itinerario culturale che attraversa l’intera penisola. Un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai tradizionali circuiti dell’arte contemporanea, attraverso un’inedita interazione con il territorio. Una Boccata d’Arte è un progetto nato in collaborazione con Maurizio Rigillo, co-fondatore di Galleria Continua, e Threes che ogni anno cura tre interventi artistici incentrati su suoni sperimentali, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise.