Il Bargnolino, ovvero il liquore che scalda l’anima
Con l’arrivo della stagione autunnale, le prime piogge e i primi freddi arriva il momento…
Con l’arrivo della stagione autunnale, le prime piogge e i primi freddi arriva il momento di preparare qualcosa che possa riscaldare il corpo e lo spirito. La ricetta che proponiamo oggi adempie perfettamente a questo compito. Il Bargnolino è un liquore tipico dell’Appennino Tosco-Emiliano, preparato con le bacche di una pianta selvatica: il Prunus Spinosa L. Miscelando i frutti di questa pianta, dal colore blu violaceo, con alcool, zucchero e aromi si ottiene il famoso liquore.
Diffuso soprattutto nella zona fra Parma e Piacenza ha saputo conquistare un mercato nazionale più ampio grazie alle sue particolari virtù. In effetti viene apprezzato molto per il suo sapore deciso, molto alcolico e le proprietà digestive. La bacca del Prunus (Bargnò)infatti ha riconosciute virtù astringenti, depurative, toniche e diuretiche. Questi piccoli frutti, vuole la tradizione, si devono raccogliere dopo le prime gelate, quando il prugnolo giunge a completa maturazione.
C’è chi utilizza aromi per esaltarne il sapore e chi invece lo mescola ad un buon vino rosso per abbassarne la gradazione alcolica. Oggi vi proponiamo proprio questa versione, più dolce, maggiormente beverina e meno corposa di quella aromatica.
Ingredienti
- 150 bacche di prugnolo
- 1 litro di alcool 90°
- 500 gr di zucchero semolato
- 70 cl di acqua fredda
- 1/2 litro di Vino Rosso dolce (Bonarda)
Preparazione
Lavare accuratamente le bacche e asciugarle bene con uno panno. Inserire le bacche in un contenitore di vetro e aggiungere l’alcool. Sigillare il contenitore con un coperchio assicurandosi che sia ermetico, questa fase è molto importante perché per nessun motivo l’alcool deve evaporare. Riporre in un luogo fresco e asciutto per 30 o 40 giorni; ogni tanto ricordarsi di agitare bene il contenitore.
Trascorso il tempo di riposo filtrare il contenuto per eliminare le bacche ed eventuali residui. Preparare a parte uno sciroppo con acqua e zucchero, unirlo alla parte alcolica ottenuta in precedenza e mescolare. Aggiungere quindi il vino rosso e mescolare di nuovo. Lasciate il liquido ottenuto a riposo in un contenitore di vetro per quindici giorni. Terminato anche questo tempo di attesa si filtra di nuovo e si procede all’imbottigliamento. Per degustare il vostro Bargnolino occorreranno circa 6 mesi.