Intrattenimento e tecnologia: cosa aspettarsi dal futuro
La tecnologia ha fatto enormi passi da gigante nel corso degli ultimi dieci anni e in tutti gli ambiti. Il lavoro, sia quello manuale che quello concettuale e progettuale, è sempre più influenzato dall’intelligenza artificiale e dalle tecnologie streaming. Possiamo “governare” le nostre case e i nostri elettrodomestici col suono della voce o con lo smartphone grazie alla domotica. Possiamo sbrigare pratiche burocratiche, pagare bollette e acquistare oggetti comodamente dal divano di casa. Possiamo divertirci e passare il tempo libero in modi che sembravano impossibili fino a poco tempo fa. E oggi parleremo proprio di questo e delle innovazioni che potrebbero cambiare l’intrattenimento nel futuro più prossimo.
Negli ultimi anni le innovazioni tecnologiche hanno trainato il settore dei casino in Italia in vetta alle preferenze di chi sceglie il web per il proprio intrattenimento. Intelligenza artificiale, streaming e gaming live hanno cambiato totalmente il modo di giocare e probabilmente continueranno a farlo anche nei prossimi mesi.
La prima, in particolare, è destinata ad aumentare ancor di più il suo peso. Fin qui i programmi di IA sono stati utilizzati dalle case produttrici e dagli sviluppatori principalmente per analizzare le abitudini di gioco degli iscritti alle piattaforme e le loro preferenze. Un sistema continuo di monitoraggio che crea una banca dati utilizzata per fornire a ogni singolo giocatore un’esperienza sempre più personalizzata e soddisfacente.
Tra qualche anno, invece, l’intelligenza artificiale potrebbe trasformarsi in un avversario dai comportamenti quasi “umani” nei giochi di abilità e nei videogame o in un prezioso alleato nelle discipline che richiedono capacità matematiche, strategiche e di calcolo.
L’altra grande novità dovrebbe essere quella dell’esplosione definitiva delle potenzialità della realtà virtuale. Fin qui la VR è stata frenata dai prezzi dei visori, sicuramente non a buon mercato, e da connessioni non all’altezza della mole di dati richiesta per creare i nuovi universi virtuali. Le cose, però, secondo gli esperti di settore sono destinate a cambiare in fretta. Il 5G è sempre più vicino all’implementazione completa e dovrebbe risolvere i problemi di connessione mentre il Metaverso potrebbe dare la spinta decisiva alla diffusione dei nuovi mondi virtuali. Non per niente alcuni dei più importanti operatori stanno creando suite di gioco pensate appositamente per le dinamiche di questi innovativi ambienti informatici.
Fari puntati per il futuro anche su un’altra tecnologia: la blockchain. La blockchain e le criptovalute a essa legate si stanno facendo sempre più strada nel mondo del gaming garantendo maggiore trasparenza e sicurezza nelle transazioni, con tutto ciò che ne consegue a livello di tranquillità per i giocatori. Una strada che stanno percorrendo sempre più spesso gli operatori attivi nel nostro Paese e che a breve potrebbe diventare uno standard diffuso anche a livello globale.
Molte novità sono attese anche sul versante della regolamentazione e delle tutele per i consumatori. In Italia gli ultimi provvedimenti legislativi stanno andando verso una maggiore severità per quanto riguarda la concessione delle licenze per le aziende di gaming e nella definizione di nuovi requisiti più stringenti per ottenere l’autorizzazione AAMS, il “bollino” di qualità rilasciato dall’ente controllore italiano.
Di pari passo stanno aumentando le tutele per gli appassionati di gaming con l’introduzione di strumenti come l’autoesclusione obbligatoria, i limiti ai depositi e il monitoraggio dei comportamenti dei gamer. Il tutto accompagnato da campagne di sensibilizzazione e campagne educative dedicate al gioco responsabile.
Sul fronte dell’altro grande caposaldo del settore, quello degli e-sports, si va invece verso un riconoscimento ancora maggiore del professionismo. I tornei di videogiochi si stanno consolidando come un nuovo settore economico dalle enormi potenzialità (in parte ancora inesplorate) e i principali eventi vengono seguiti online e dal vivo da milioni di spettatori. Un vero e proprio boom che sta creando una nuova professione: quella del gamer professionista. Probabile che nei prossimi anni i maestri dal joypad verranno riconosciuti come lavoratori a tutti gli effetti anche nel nostro Paese, con tanto di inquadramento professionale e tutto ciò che ne consegue.
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