Striscioni in molte case del paese; i cittadini si riuniscono nel comitato “La nostra Bassa” e confermano il loro ‘No’ all’arrivo di profughi e immigrati

In molte case di Polesine Zibello sono comparsi striscioni molto chiari per ribadire il ‘No’ all’immigrazione. Non è la prima volta. Anche in occasione delle giornate dedicate al November Porc, infatti, alcuni striscioni erano stati esposti nel paese per sensibilizzare sull’argomento. Anche nel Comune, infatti, potrebbero essere accolti alcuni profughi. I cittadini fanno capire che non ci stanno. Per far valere i loro diritti si sono anche riuniti in un comitato, “La nostra Bassa”.

“Finti profughi, vero business”; “immigrati coccolati, italiani dimenticati”; “basta immigrazione, difendiamo la nostra Bassa” e “prima gli italiani, difendiamo la nostra Bassa”, sono solo alcuni delle scritte che appaiono sui lenzuoli appesi fuori dalle case. Lo hanno fatto per dimostrare la loro contrarietà all’arrivo di finti profughi alla Bassa.

Abbiamo deciso di costituirci a comitato – affermano in una nota – perché siamo stufi di vedere le amministrazioni locali che supine accettano, e talvolta omettono fino all’ultimo, l’arrivo di immigrati clandestini sul nostro territorio“.

Molti i cittadini che hanno deciso di aderire al progetto. Non solo Polesine Zibello, ma anche Soragna, San Secondo, Roccabianca e Trecasali. Inoltre all’iniziativa è arrivato anche il sostegno di CasaPound. Gli striscioni sono stati appesi anche nelle case di CasaPound, per solidarietà verso il popolo della Bassa.

Per noi comincia oggi una grande battaglia – conclude il comitato – e siamo pronti alle barricate in qualsiasi paese per ostacolare nuovi arrivi di clandestini, perché è vergognoso che ci siano dei nostri compaesani in difficoltà che non ricevono nessun aiuto mentre i comuni con poche migliaia di residenti vengono investiti da tutta questa gente che non si sa chi è o cosa fa ma una cosa è certa: nessuno scappa da qualche guerra“.

Il 'No' agli immigrati arriva anche da Polesine Zibello

Il 'No' agli immigrati arriva anche da Polesine Zibello

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