Il prossimo 14 maggio i cittadini di Solignano sono chiamati a votare per eleggere il sindaco che li rappresenterà per i prossimi cinque anni. I candidati e rappresentanti delle rispettive liste sono Lorenzo Bonazzi, attuale primo cittadino con ‘Solignano al Centro’ e Ignazio Cannas, leader dell’opposizione con ‘Noi ci Saremo’. Bonazzi si ricandida per terminare il lavoro iniziato ormai dieci anni fa, con una politica incentrata sulla valorizzazione del territorio e sull’attenzione ai cittadini. Un programma elettorale, che guarda non soltanto al presente ma anche al futuro, con progetti di sviluppo infrastrutturale, economico e ambientale.
“Ho scelto di ricandidarmi avendo parecchi interventi e investimenti importanti già avviati e in fase di avanzamento, altri messi in cantiere da poco o ancora in fase di approvazione, per motivi di tempistiche e per ritardi, come ad esempio, la pandemia da Covid 19. Il motivo principale però è stata la volontà di creare una squadra di giovani a cui tramandare i miei insegnamenti e in futuro lasciare, se avranno volontà di continuare, le ‘’redini’’ del comune nelle loro mani”.
Lo spopolamento, è uno dei maggiori problemi con cui devono fare i conti le cittadine dell’Appennino. Quali politiche intendete portare avanti per rendere Solignano attrattiva, disincentivare il trasferimento verso valle e attirare invece la presenza di giovani coppie e famiglie sul territorio?
“C’è stato un grande lavoro su questo tema, tant’è che la popolazione di Solignano è leggermente aumentata di uno 0,8% negli ultimi 2 anni, il comune anche se non è una grande città, soprattutto a Rubbiano è un polo economico-produttivo importante che ha creato e continua a creare diversi posti di lavoro, dispone di servizi e infrastrutture adeguati alle famiglie e agli spostamenti, come comune di medio valle inoltre, di una scuola elementare e media anche a disposizione delle località limitrofe”.
In merito al turismo, quali possono essere le manifestazioni e gli eventi che possono portare persone a Solignano?
Solignano è stata tra le capoliste di Parma 2020 capitale italiana della cultura e far conoscere questo territorio per noi è molto importante, un piccolo borgo situato nell’Appennino, a metà strada tra Parma, Toscana e le 5 Terre, il potenziale se sfruttato nel modo corretto è enorme, proprio per questo è stato ideato e proposto alla provincia un progetto ancora in fase di approvazione, che consentirà di collegare le città della bassa parmense e il confine con la toscana, tramite una lunga pista ciclabile, meta centrale di questo tour, sarà proprio Solignano. Vi sono inoltre, parecchi eventi accolti con grande gioia dai cittadini, come la Festa dei Forni o la collaborazione con la Fondazione Toscanini per organizzare una serie di concerti, alcuni dei quali, hanno già avuto luogo nelle chiese di Rubbiano e Solignano.
Sempre più urgenti, appaiono le questioni sulla crisi climatica e sulla necessità di scelte orientate alla sostenibilità e alla transizione ecologica: anche alla luce dei bandi del PNRR, quali sono le proposte attuabili a Solignano?
Fin da subito è stato messo grande impegno in questo settore, vi sono state diverse collaborazioni e altre sono in programma tra l’amministrazione, le aziende e le attività agricole del luogo per costruire e attivare impianti fotovoltaici e comunità energetiche, inoltre il nostro taxi sociale da qualche anno è completamente elettrico. Stiamo inoltre lavorando per far arrivare a Solignano la rete internet veloce, che permetterà a tanti lavoratori che ne hanno la possibilità di lavorare in smart working da casa, evitando così sprechi di carburante ed emissioni di CO2.
Dopo la recente ristrutturazione del campo da calcio, sono in programma altri investimenti legati alle strutture sportive, o proposte per incentivare i giovani a praticare sport e altre attività ricreative?
L’ASD Solignano non aveva un campo ormai da 12 anni, grazie alla ristrutturazione, costata al comune soltanto 150.000 euro su un totale del progetto di 1 milione, il paese ha di nuovo il suo campo funzionante e si può assistere alle partite della squadra, in progetto, anche la costruzione della tribuna tanto desiderata dai cittadini. Stiamo lavorando anche in un’ottica più ampia non soltanto riguardante il calcio, un piano, per costruire un’area polifunzionale da destinare a sport come la pallacanestro, la pallavolo e il tennis è in fase di rifinitura, non meno importante, è maturata l’idea per l’utilizzo di un pulmino in collaborazione con i paesi limitrofi, che permetta ai bambini e ai ragazzi, di essere accompagnati a svolgere attività che per il momento non possono essere svolte nel territorio del comune, ad esempio una rinfrescante giornata in piscina durante il periodo caldo.
La tendenza generale dell’Appennino è quella di un ‘’invecchiamento’’ della popolazione media: come pensate di migliorare/implementare i servizi di welfare per la popolazione anziana? Che aiuto può dare il Comune?
Oltre al già citato taxi sociale che permette di trasportare chi ne ha necessita come gli anziani ma non solo, ad un costo minimo, è stato notevolmente aumentato il numero di AUSER e implementate le associazioni di assistenza, un grande numero di volontari e di cittadini comuni disposti ad aiutare il prossimo, mi rende un sindaco orgoglioso della mia città.
Lanciamo un appello al voto: perché i cittadini dovrebbero scegliere la vostra lista?
Non è giusto non votare. Votare, significa avere a cuore il nostro passato e tutte quelle persone che si sono sacrificate per darci questa possibilità, non è solo un diritto, ma un dovere civico, è un occasione per esprimere le proprie opinioni, quindi invito tutti i cittadini a farlo, indipendentemente dalla scelta che faranno.
La lista “Solignano al Centro”
- Lorenzo Bonazzi
- Christian Lupi
- Lorenzo Sartori
- Lorenzo Spagnoli
- Giuseppe Turchi
- Giorgio Oppici
- Gabriella Toscani
- Gino Gabelli
- Paolo Galimberti
- Barbara Fecci
- Mirko Castè