ll prossimo 14-15 maggio Soragna è chiamata al voto per scegliere il suo primo cittadino: due le liste che si sfideranno e dalle quali uscirà il Sindaco e la nuova giunta comunale. Salvatore Iaconi Farina è il candidato sindaco della lista “Rinnovamento e Impegno per Soragna“. Oltre a Iaconi Farina si sfiderà per la poltrona di sindaco anche l’attuale presidente del consiglio comunale di Salsomaggiore, Marco Taccagni. Iaconi Farina decide di scendere nuovamente in campo per rinnovare, dopo quasi 40 anni, il suo impegno per Soragna, prima da maresciallo dei carabinieri come comandante di stazione, poi come sindaco per due mandati, e infine come membro della coalizione con il sindaco Concari. Si candida ancora oggi perchè ama il territorio soragnese e vuole portare avanti questo impegno.
Tema centrale è la sicurezza. Oltre al sistema di videosorveglianza quali sono gli strumenti da voi previsti per attutire il tasso di criminalità, quello degli incidenti stradali e per rendere più sicuro il territorio per i suoi cittadini?
Per quanto riguarda l’aspetto della sicurezza, siamo ad un livello di garanzia perché abbiamo ideato nel 2012 questo progetto di videosorveglianza ad alta tecnologia, che oggi viene sfruttato prevalentemente dalle forze dell’ordine ed è stato una grande soddisfazione. Per quanto riguarda il traffico, ci stiamo lavorando: giustamente Soragna è geograficamente posizionata in modo che questo traffico colleghi tutta la bassa e non solo, anche Cremona, per cui la tangenziale non è finita; abbiamo questo ponte di Castellina, che secondo le normative recenti è da mettere in sicurezza. Sono circa 40 in Provincia di Parma i ponti su cui intervenire e questo è il primo in lista. Abbiamo lavorato con la provincia per velocizzare le procedure, poiché è un obiettivo prioritario per noi, per non penalizzare il territorio: questo è uno degli obiettivi principali che abbiamo.
Parlando di economia, quali misure ritenete opportuno adottare per incentivare il commercio sul territorio locale e per aiutare le sue imprese? Quali, inoltre, le proposte per incentivare l’offerta turistica e attrarre le persone verso questo territorio, magari facendo emergere i suoi eccellenti prodotti?
Per quanto riguarda le imprese, cerchiamo di sostenerle nel limite del possibile: parlare e promettere a livello fiscale è una cosa, mettere in atto concretamente è più difficile. In 13 anni, 10 da sindaco e 3 che sono in giunta, noi non abbiamo mai messo le mani nelle tasche dei cittadini: cioè, abbiamo assicurato loro i servizi nonostante i tagli e la crisi economica che c’è stata, e questo è un orgoglio per me e un obiettivo importante, un’agevolazione sia alle famiglie, sia alle imprese e a tutti. Per l’offerta turistica siamo avvantaggiati perché abbiamo dei vanti nella bassa: abbiamo la Rocca Meli Lupi, il Museo del Parmigiano Reggiano, una nicchia per quanto riguarda la bassa è il Museo Ebraico e la Sinagoga. Abbiamo un’area attrezzata per i camper, che nel fine settimana è sempre piena; siamo a ridosso dell’autostrada, perciò facilmente raggiungibili da Bologna e da Milano. Come si direbbe, siamo in una botte di ferro anche a livello turistico.
Sempre più urgenti appaiono le questioni sulla crisi climatica e sulla necessità di scelte orientate alla sostenibilità e alla transizione ecologica. Come intendete rispondere a livello locale? Avete progetti sulla mobilità sostenibile? In quanto, per esempio, alle aree verdi, quali sono i progetti in merito?
Su questo ci stiamo lavorando: ci sono delle aree che sono un polmone verde importante e che abbiamo evitato di danneggiare con le infrastrutture. Per esempio, dovevamo realizzare la casa della salute: ci era stato suggerito di farla in centro per facilitare gli anziani, ma era una proposta che avrebbe impattato sulla sostenibilità e che quindi abbiamo declinato. Noi abbiamo fatto degli impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici comunali, ci siamo dati da fare per fronteggiare, nel nostro piccolo, questo che è un problema molto sentito e diffuso. Sono sotto gli occhi di tutti anche gli interventi di manutenzione delle aree verdi, come il Parco delle Rimembranze davanti alle scuole di Soragna.
Ogni membro della comunità è un suo elemento fondamentale: dunque, come può il comune essere di sostegno alle persone che vivono a Soragna, ad esempio le famiglie, e quali iniziative avete intenzione di promuovere in ottica di educazione (scuola) e sport?
Una cosa è certa: dobbiamo fare in modo che quando i cittadini hanno bisogno e se si recano in comune, ricevano risposte efficienti. Il comune è la casa di tutti i cittadini e dev’essere in grado di fornire servizi e informazioni. Una macchina comunale efficacie snellisce le procedure ed è apprezzata dai cittadini.
Grande rilievo ha anche la popolazione più anziana: quali sono i servizi di welfare da potenziare e quali i progetti a favore dell’inclusione? Cosa ha in programma per le persone disabili?
Nei miei mandati precedenti, sia come sindaco che come consigliere, abbiamo sempre tenuto alta l’attenzione sulla popolazione anziana e sulle politiche di inclusione. Il comune ha già a disposizione il taxi sociale, un servizio sfruttato e apprezzato, così come l’assistenza domiciliare e la casa di riposo, che è il fiore all’occhiello della provincia di Parma. Su questo punto siamo veramente all’avanguardia: come si diceva ai militari, siamo “armati ed equipaggiati”. Riguardo al tema della disabilità, alla scuola materna abbiamo messo a disposizione un’insegnante di sostegno pagata dal comune.
Lanciamo un appello ai vostri elettori: perché dovrebbero votare la vostra lista?
Gli elettori dovrebbero votare la nostra lista perché abbiamo dimostrato, in 13 anni di amministrazione, di governare con trasparenza e serietà: abbiamo amministrato fornendo i servizi senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Credo che il risultato parli da solo.
- Ivonne Alinovi
- Lakhveer Banwait
- Giovanni Bergamaschi
- Umberto Bertini
- Gabriele Fanfoni
- Ines Franco
- Betty Marasi
- Marco Maria Marenghi
- Gianluca Mobilia
- Anna Paccione
- Silvia Pancini
- Marina Rivelli
