Teatro dei Dialetti, Effetto Parma: “Un’eredità fuori scala”

“Crediamo inoltre che il Consorzio Paganini potrebbe avere la capacità per affrontare la difficile sfida della gestione del Teatro dei Dialetti”

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Con l’approvazione del progetto esecutivo degli interventi di completamento del Teatro dei Dialetti e con l’annuncio dell’avvio del cantiere l’estate prossima, si concretizza l’impegno che Effetto Parma ha preso con la città, ovvero di completare un’eredità fuori scala e di dubbia utilità della “città cantiere”. Un impegno avviato concretamente dall’amministrazione Pizzarotti a fine mandato e che l’amministrazione Guerra sta portando a conclusione insieme a tutta la maggioranza”, così la nota di Effetto Parma.

È infatti doveroso ricordare che a fine 2021 l’amministrazione Pizzarotti ha approvato il progetto definitivo del completamento del Teatro dei Dialetti e ha finanziato l’intervento con un mutuo da 1.880.000 euro. Un’eredità che l’amministrazione Guerra ha sviluppato nella prima metà del mandato amministrativo approvando il progetto esecutivo e aggiungendo le risorse economiche necessarie – circa 400.000 euro – per far fronte all’aumento prezzi, potendo così bandire la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori. Il progetto di completamento ha cercato di correggere alcune criticità presenti nell’edificio realizzato, migliorandone l’accessibilità – grazie all’ampliamento del foyer che diventa elemento identificativo dell’accesso dal parco Vero Pellegrini – e rivedendo il sistema degli ingressi sia per la logistica che per gli addetti ai lavori, permettendo un funzionamento adeguato della macchina scenica, della logistica e dell’apparato organizzativo”, proseguono il presidente Mirko Reggiani e la delegata alla cultura Doranna Bonfanti.

Crediamo inoltre che il Consorzio Paganini – soggetto istituzionale che ha in carico la conduzione ed il marketing culturale e convegnistico dell’Auditorium Paganini e della sala Ipogea nel parco Falcone e Borsellino – potrebbe avere la capacità per affrontare la difficile sfida della gestione del Teatro dei Dialetti, individuando una programmazione economicamente sostenibile anche a supporto del sistema teatrale cittadino“, conclude la nota.