Da venerdì al via la XX edizione del Parma Film Festival: incontri letterari e proiezioni di film in tutti i Comuni dell’Unione Pedemontana

PEDEMONTANA | Dal linguaggio letterario al linguaggio delle immagini. Questo il tema al centro degli appuntamenti della XX edizione del “Parma Film Festival” in programma da venerdì 10 novembre fino al 9 dicembre nei comuni dell’Unione Pedemontana Parmense. Un calendario ricco di incontri, dibattiti, cene letterarie e proiezioni per tutti i gusti, da Stephen King a Cesare Zavattini, passando per Francesco Rosi, Hayao Miyazaki e tanti altri autori e registi.

Per il secondo anno consecutivo i comuni dell’Unione ospitano la prestigiosa rassegna, che prevede altri appuntamenti a Parma, e che quest’anno varcherà i confini della nostra provincia sconfinando nel reggiano, in quel di Luzzara. “È importante sottolineare la stretta collaborazione con le associazioni e i soggetti culturali del territorio“, ha detto Primo Giroldini, presidente del Circolo “Stanley Kubrick” organizzatore del Festival. “Per esempio con le biblioteche e, a Felino, con la neonata associazione “Le Violette”, costituita dalle amiche di Virginia Fereoli, che hanno scelto il tema della violenza contro le donne e la discriminazione del genere femminile sul posto di lavoro“. 

Gli appuntamenti della programmazione

A Montechiarugolo verrà realizzato un programma su Stephen King, ma con l’idea di “sdoganarlo come scrittore del genere horror, perché è molto di più“, ha affermato Giroldini. A Traversetolo e Collecchio le iniziative riguarderanno in particolare i ragazzi delle scuole, con incontri dedicati all’analisi del testo e alla loro trasposizione cinematografica. A Sala Baganza si partirà dal tema locale del Casino dei Boschi, attraverso un documentario realizzato nel 1947 da Antonio Marchi, per poi passare all’analisi del testo “I 199 giorni del Che” di Francesco Rosi e arrivare ai libri e ai filmati di Cesare Zavattini.

Il sindaco di Sala Baganza, Aldo Spina, ha ribadito l’importanza della proposta culturale in un’ottica di Unione, “che per un mese consentirà ai cittadini dei nostri Comuni di potersi muovere e scegliere tra diverse proposte. Da un lato ci si apre a un’arte che negli ultimi anni è stata trascurata, dall’altro si offre un’opportunità nuova ai nostri cittadini e ai nostri ragazzi, integrata, e questo è senz’altro un valore aggiunto, con il tessuto associativo e culturale del territorio“. E sulla diversificazione dell’offerta pone l’accento anche Luigi Buriola, sindaco di Montechiarugolo e assessore alla Cultura dell’Unione: “Quest’anno abbiamo realizzato una personalizzazione delle tematiche a seconda di quanto è stato richiesto dai singoli Comuni per attirare un pubblico maggiore grazie ad una offerta diversificata. Il Parma Film Festival è un evento importante, legato al nostro territorio“.

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