Situazione critica in tutta la Provincia: attese questa mattina le piene di Enza e Taro; Parma e Baganza sotto controllo

ALLERTA METEO | Continua l’allerta meteo con situazioni di criticità elevata in Val Taro e nella Bassa Parmense. Nella notte sono cadute ancora piogge che, in unione allo scioglimento della neve in montagna, potrebbero causare problemi ai fiumi e ai torrenti. In particolare rimane alta l’allerta per il fiume Enza a Sorbolo: il ponte è chiuso da ieri mattina in seguito al superamento della soglia 3 e per tutta la notte è rimasto sorvegliato da alcuni volontari della Protezione Civile. La piena del fiume Taro, la cui allerta è stata diramata ieri sera, è attesa invece per questa mattina. 

Sotto controllo, nonostante le piogge incessanti di ieri e di questa notte, il torrente Parma e il torrente Baganza. Entrambi, comunque, sono stati monitorati per tutta la nottata. Nella giornata di oggi i fenomeni piovosi andranno diminuendo e così anche le piene dei fiumi, previste per questa mattina, dovrebbe passare senza fare danni all’ambiente e alla popolazione. Quella di ieri è stata una giornata molto difficile per il territorio parmense che ha dovuto fare i conti con il vetroghiaccio e le piogge torrenziali: in alcuni paesi dell’Appennino manca ancora la corrente elettrica e le scuole sono rimaste chiuse per precauzione. 

Bassa Parmense: Sorbolo la zona più critica

La prima piena dell’Enza è transitata ieri sera intorno alle 19.30, raggiungendo gli 11.40 metri. Una soglia molto vicina ai minimi storici e che sembra destinata ad aumentare in seguito alle piogge notturne che si riverseranno nel fiume nelle prossime ore. “La nuova ondata di piena – ha spiegato il sindaco Nicrola Cesari – è attesa per le 9.00 di questa mattina e il livello potrebbe salire fino agli 11.80 metri“. I treni della linea Parma-Suzzara sono al momento soppressi e il Pote di Coenzo è sorvegliato per evitare il passaggio di mezzi pesanti. Il Comune ha istituito un numero unico per le emergenze: 0521.669641.

Colorno sono stati chiusi il Ponte Garibaldi e la Piazza omonima questa mattina. Le scuole rimangono chiuse e il mercato non si svolgerà. L’Amministrazione raccomanda ai cittadini di stare lontani dalla Piazza.

Val Taro: scuole chiuse domani

In Val Taro continua il monitoraggio delle acque del fiume taro. Nella serata di ieri il fiume era già esondato nell’area golenale in località Bertorella, senza tuttavia creare danni a persone o cose. La Protezione Civile Locale sta controllando il territorio, mentre alcune squadre Enel stanno operando per risolvere i guasti alla linea elettrica. 

Nella giornata di oggi, inoltre, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse nei comuni di Borgotaro, Albareto, Bedonia e Tornolo. A Collecchio rimarrà chiuso il Parco Nevicati per controllare tutte le piante, mentre a Fornovo si attende in mattinata la piena del Taro. 

Val Ceno: Bardi ancora senza luce

In Val Ceno le scuole rimarranno chiuse nel Comune di Bardi e in quello di Varano de’ Melegari. Nel primo la situazione è particolarmente difficile in quanto, a causa del vetro ghiaccio, manca la luce da ieri. Per le emergenze il numero da contattare è lo 0525.71322.

Val Baganza: Berceto, il peggio sembra passato

La situazione sembra migliorare in Val Baganza anche a causa del vento marino che ha preso a soffiare ieri sera. Un fenomeno che è positivo per lo scioglimento del vetro ghiaccio, ma negativo per lo scioglimento della neve che va ad ingrossare ancora di più la portata del torrente Baganza. Alcune frazioni sono ancora senza luce, ma tutto dovrebbe essere sistemato in mattinata. 

Val Parma: Corniglio al lavoro tutta la notte

Le maggiori criticità in Val Parma sono quelle rilevate a Corniglio e a Tizzano. A Corniglio è ritornata in serata la luce nel capoluogo, ma si sta lavorando in queste ore per il ripristino nelle frazioni di Carzago, Rividulano, Agna, Villula, Vesta, Petrignacola, Ghiare, Sauna, Ballone, TreCostre e Costa. Il Comune è rimasto aperto per tutta la notte con i volontari della Protezione Civile pronti ad intervenire. Le scuole oggi saranno comunque aperte. Per segnalazioni è attivo il numero 0521.881221. 

Situazione altrettanto critica nel Comune di Tizzano dove a destare preoccupazione sono anche le frane. In queste ore il vento marino e le forti piogge hanno portato allo scioglimento della neve. Per oggi è previsto allarme rosso su tutta la zona. Interrotta la SP115 Reno-Casola; chiusa la comunale Fontanafredda-Treviglio. Fin dalle prime luci dell’alba l’Enel è al lavoro per ripristinare la corrente elettrica in diverse frazioni: per precauzione sono state comunque chiuse le scuole di Tizzano e di Lagrimone. Preoccupazione per la frana di Capriglio, dove non sono ancora iniziati i lavori di stabilizzazione. 

Il Comune di Lesignano de’ Bagni, inoltre, ha decretato la chiusura, a causa delle condizioni di instabilità del manto stradale e degli alberi che costeggiano la strada, della via per San Michele Cavana, dal bivio per la Chiesa di Badia Cavana fino all’abitato; della strada Ca’ dei Boschi fino al confine con il territorio di Neviano degli Arduini e della strada di Faviano Inferiore. 

Val d’Enza: Neviano senza energia elettrica

Alcune frazioni del nevianese hanno passato la notte senza energia elettrica. Le piante, cadute a causa del vetroghiaccio, hanno spezzato i cavi in diversi punti. In mattinata la situazione dovrebbe comunque risolversi. A Traversetolo, invece, sale la preoccupazione per la piena dell’Enza che in località Vignale ha raggiunto livelli d’attenzione:  il corso d’acqua è costantemente monitorato. 

 

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