Accordo Parma-Puma, l'evento al Castello di Felino | FOTO

Parma Calcio e PUMA. Una notte che abbraccia la storia, il presente e il futuro del Club. Al Castello di Felino, location selezionata per l’annuncio della partnership fra due brand iconici, è stata una notte che ha rievocato forti emozioni. L’annuncio di questo rapporto che si riannoda dopo le tre stagioni vissute insieme a metà degli Anni 90 (dal 1995 al 1998) e che sarà attivo dal 1° luglio 2023 per le squadre maschili, femminili e giovanili, è stato dato dal Managing Director Corporate crociato, Luca Martines, e dal General Manager di PUMA Southern Europe, Javier Ortega.

Presente anche l’attaccante crociato Valentin Mihaila: “Pensiamo a vincere l’ultima partita, vogliamo andare un po’ più su e arrivare quarti. E poi si giocano i playoff, può succedere di tutto e noi vogliamo vincere. Per me è stata una stagione difficile, ho cominciato bene e poi questi infortuni… Ora sto bene, mi alleno con la squadra, ho giocato tante partite, ma voglio giocare di più per aiutare la squadra. L’atmosfera dei tifosi? C’è un’aria diversa in questo momento, siamo più gruppo rispetto a inizio stagione. Perché erano tanti giovani che non erano abituati a questo campionato, adesso siamo una squadra forte che può vincere. Pecchia? Parlo spesso con lui, di tante cose, come esterno e mi ha aiutato a difendere. E mi dice di fare quello che so fare. Avversario più temibile per i playoff? Non temo nessuno avversario, sono tutti forti ma noi lo siamo di più. Mi piace giocare le partite con le squadre forti, tutti hanno la loro chance ai playoff e ce la si gioca fino alla fine. Il futuro? Ho il contratto con Parma e rimango qua. Ma non devo parlare io del mio futuro, io penso solo a giocare con il Parma”.

Nella serata è intervenuto anche il capitano crociato Gianluigi Buffon: “Siamo qua per un bellissimo evento che mi fa molto piacere, perché è un ritorno al passato, al mio inizio nel calcio che conta. E che PUMA il prossimo anno sarà lo sponsor del Parma mi gratifica molto e mi rende orgoglioso. Nella vita c’è sempre da imparare, non mi permetto di dar consigli. L’esperienza dei playoff non l’ho mai vissuta, quindi il fatto che a 45 anni la debba affrontare da neofita è un qualcosa che mi fa sorridere e mi piace molto. Ci arriviamo bene, perché negli ultimi 2 mesi il nostro percorso è convincente e di crescita. Però è chiaro che le altre squadre con cui ci contenderemo l’ultima piazza per andare in A sono squadre attrezzate almeno quanto noi per poterci sperare. E come tutte le competizioni dove c’è grande equilibrio, il dettaglio farà la differenza“.

Fotografie di Simone Buratti

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