A pochi giorni dal pronunciamento atteso dalla Conferenza sui servizi, la Camera di Commercio dell’Emilia si esprime senza esitazioni a favore dell’allungamento della pista dell’aeroporto “Giuseppe Verdi”. “Una infrastruttura – sottolinea il presidente Stefano Landi – di straordinaria importanza per Parma ma, non di meno, per tutto il sistema imprenditoriale insediato su quell’area vasta, che include anche le province di Piacenza e Reggio Emilia, in cui si insediano 158.000 unità produttive e centinaia di migliaia di cittadini che debbono poter contare su un sistema infrastrutturale sempre più efficiente e ricco di opportunità”.

Nell’area dell’Emilia occidentale – spiega Landi – vi sono molte risorse, materiali e immateriali, che possono essere valorizzate di più e meglio grazie agli scambi che può garantire l’adeguamento dello scalo aeroportuale”. Mi riferisco – prosegue il presidente della Camera di Commercio dell’Emilia – al sistema fieristico, ad esempio, a quello universitario, alle risorse culturali ed ambientali, alle eccellenze che vantiamo nel campo della ricerca e dell’innovazione; un insieme di fattori attrattivi, in sostanza, che va sorretto dalla possibilità di accrescere i flussi attualmente assicurati dall’aeroporto”.

Una delle funzioni fondamentali della Camera di Commercio dell’Emilia – conclude Landi – riguarda la valorizzazione del territorio, ed è proprio in quest’ottica che riteniamo essenziale un’opera di adeguamento del “Giuseppe Verdi” che non ne snatura le funzioni ma, al contrario, ne rafforza la dimensione di risorsa per lo sviluppo”.