Un vicolo che prende vita grazie a pennellate di colore, un angolo di strada su cui appone la firma un artista locale, un edificio pubblico che mostra il suo volto e di colpo esce dall’anonimato. Muri che ricordano personaggi e veicolano messaggi. Il murales che, a Borgotaro, diventa strumento di rigenerazione urbana e culturale.

Tutto questo è MutaMenti. Arte e idee per un Borgo che cambia, un percorso museale a cielo aperto a Borgo Val di Taro, ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune e sostenuto dalla Fondazione Cariparma. Mutamenti è un percorso umano e artistico insieme, perché le immagini che decorano vicoli e palazzi sono quelle dei grandi personaggi che a Borgotaro sono nati o che a Borgotaro hanno vissuto. Un progetto alimentato esclusivamente da artisti locali, professionisti che hanno affidato alle immagini murarie la storia della nostra comunità e creato così, in un circolo virtuoso, nuova cultura.

Così Borgotaro vuole porsi tra le località europee che favoriscono una trasformazione con il linguaggio della bellezza. Tutti i murales sono dotati di un QR Code collegato con il sito turistico sostalborgo.it del Comune di Borgotaro, che diviene così un vero e proprio catalogo dell’arte pubblica del Comune, con tanto di indirizzi, nomi degli autori, storia dei personaggi e date.

Oggi si è raggiunta la consapevolezza del valore artistico dei murales – dichiara l’assessore alla Cultura – Partendo da questo dato, è stato entusiasmante unire i punti (fissi) che il nostro territorio possiede: importanti personaggi legati al mondo della cultura locale, che hanno fatto della propria vita un’opera d’arte, e artisti locali di grande competenza.”

Qualche nome? Bruno Aragosti, pianista di fama internazionale dipinto da Simon Vignali ; Bruno Raschi, grande giornalista sportivo dipinto da Silvia Bottali. E poi: Ermanno Stradelli, esploratore, geografo e fotografo, che sarà realizzato da Stefano Fedolfi; Eugenio Bersellini, calciatore e allenatore che ha guidato l’Inter campione d’Italia 1980, di Bottali. Giorgio Gaslini, il “musicista totale”, famoso nel mondo, ancora di Vignali; Don Guido Anelli, il “prete volante” di Belforte, protagonista della resistenza della giovane Zoe Bergamini; James Gandolfini, noto attore di Hollywood prossimamente realizzato da Pietro Terroni; Amleto Vergiati, Julian Centeya, poeta, scrittore di tanghi, sempre di Fedolfi. E ancora: Mario Tommasini, noto per aver contribuito alla chiusura dei manicomi in Italia, che ha dato vita alle Case di Tiedoli (di Terroni); Rosetta Solari, partigiana combattente della Valtaro, realizzato da Gian Piero Lamanna.

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