Tiene banco la vicenda CasaPound in Consiglio Comunale; la lista vincitrice precisa: “Siamo civici, nessuna ideologia politica”

Nel Comune di Polesine Zibello è stato eletto da pochi giorni il nuovo Sindaco: lo chef stellato Massimo Spigaroli con la lista “Radici e Futuro“. La lista di uno dei massimi rappresentanti della cucina parmigiana (e non solo) nel mondo, ha ricevuto un largo consenso. Con il 62,71% dei voti ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. Ma in questi giorni, smaltiti i festeggiamenti, nel Comune della Bassa parmense l’argomento è stato surclassato dall’elezione in Conisiglio Comunale di un esponente di CasaPound.

Come affermato da Luca Furlotti, responsabile provinciale del partito di estrema destra: “Andrea Carrara, nostro candidato sindaco a Roccabianca, raccoglie oltre il 16% dei consensi ed entra di diritto nel Consiglio della città rivierasca, seguito da Gianluca Copelli eletto in maggioranza a Polesine Zibello a sostegno di Massimo Spigaroli, e da Giovanni Bacchieri che sarà consigliere a Monchio delle Corti con la lista civica Monchio 2019“.

Scoppiato il caso, come riporta un giornale locale, la lista di Spigaroli, “Radici e Futuro”, ha provato a spiegare: “Abbiamo natura puramente civica, espressione del territorio: ogni componente si riconosce nel programma proposto e rappresenta solo ed esclusivamente se stesso e non simboli, partiti o ideologie politiche. Le persone elette agiranno liberamente e senza alcun condizionamento, per il bene e l’interesse del comune di Polesine Zibello“.

Lorenzo Lavagetto (Pd Parma) non gradisce: “Situazione Ingiustificabile”

Da Pd di Parma, tuttavia, la situazione non è stata per nulla apprezzata. Lorenzo Lavagetto scrive in una nota: “Non ho dubbi sul fatto che il nuovo sindaco di Polesine Zibello sia un convinto democratico. Me lo dice il fatto che opera da tempo in situazioni pubbliche nelle quali è attiva anche la Regione Emilia Romagna, nonché il ruolo attivo che ha in collaborazioni con il Comune di Parma, dove mi sembra di capire sia nel comitato scientifico per Parma 2020 (ne esiste uno) e anche in iniziative finanziate da un contributo comunale se ben ricordo“.

Proprio per questo – prosegue l’esponente del Partito Democratico – sono certo che sindaco e gruppo di maggioranza appena insediatosi a Polesine Zibello, che mi riferiscono essere una realtà civica che comprenderebbe anche il centrosinistra, troveranno subito il modo adeguato per risolvere una situazione ingiustificabile, mettendo il signor CasaPound fuori dalla maggioranza“.

Del resto – conclude Lavagetto – come possa accadere che qualcuno o qualcosa che vorrebbe definirsi democratico, magari di centrosinistra, possa trovarsi in una lista, o sugli stessi banchi con uno di CasaPound non provo neanche a capirlo, sperando almeno che nessuno delle ‘mie parti’ abbia condiviso la scelta nel nome di una prospettiva di una vittoria a qualunque costo. A scanso di equivoci, non è un costo sopportabile e mi dissocio completamente“.

© riproduzione riservata