Il progetto scolastico, che dura tre anni, è stato finanziato dall’Avis

Grazie al contributo di 35mila euro donati dall’Avis di Collecchio, l’Istituto Comprensivo “Ettore Guatelli” realizzerà il progetto “Con-sapere“, che coinvolger 139 alunni in attività di approfondimento mirate a sperimentare il rispetto dell’altro e la diversità come stimolo personale. Avviato nell’anno scolastico in corso, il progetto ‘Con-sapere’ coinvolge le sezioni della scuola dell’Infanzia ‘Don Milani’, due classi prime e due classi seconde della scuola primaria ‘G. Verdi’ ed una classe prima della scuola secondaria di primo grado ‘D. Galaverna’.

La nostra associazione ha scelto con convinzione di destinare l’intero lascito ereditato dal professor Mario Alinovi – spiega il presidente dell’Avis di Collecchio Enrico Cavazziniper la buona riuscita di quello che consideriamo un eccellente progetto, incentrato sullo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, condividendone l’idea fondante del dono come valore. Nonostante si possa diventare donatori di sangue solo una volta raggiunta la maggiore età, fin da giovanissimi è importante comprendere l’importanza della cura di se stessi e di chi ci circonda – conclude Cavazzini – e la proposta progettuale curata dalla professoressa Stefania Poli, che ringrazio per aver messo a disposizione competenza e passione senza riserve, può efficacemente incidere sullo sviluppo di questa consapevolezza”.

In campo c’è una didattica laboratoriale declinata in diverse metodologie che variano dalle classiche lezioni frontali ai lavori di gruppo, dall’esposizione spontanea all’uso delle tecnologie. “Il mio ruolo di docente – chiarisce la professoressa Stefania Poli in qualità di titolare e coordinatrice del progettomi mette quotidianamente di fronte ad una domanda irrinunciabile, ovvero come posso aiutare i miei alunni a diventare adulti responsabili? E l’articolazione del progetto ha seguito precisamente questo obiettivo principale“. Il programma di lavoro si dispiega in tre anni scolastici, sviluppando per ogni annualità una tematica specifica: la consapevolezza di sé, attraverso la conoscenza del proprio corpo e l’interpretazione delle percezioni sensoriali fino al loro controllo; la consapevolezza degli altri, potenziando con tecniche opportune le dinamiche empatiche e la collaborazione attiva nelle relazioni; la consapevolezza sociale, declinando le regole universali del rispetto della convivenza.

Tra i primi esiti del percorso intrapreso, è andato in scena lo spettacolo ‘Cari cuccioli’ con tutte le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia Don Milani guidati dalla compagnia teatrale Rodisio. “Un progetto ambizioso e complesso, – conclude la Poli – che non avrebbe avuto vita senza l’indispensabile sostegno dell’Avis locale, rappresentato dal suo presidente signor Enrico Cavazzini, l’appoggio del Dirigente Scolastico professor Giacomo Vescovini e il contributo speciale assicurato dal dottor Giancarlo Izzi, sempre illuminante. A tutti loro, ai colleghi sempre disponibili, e soprattutto ai bambini e ai ragazzi con le loro famiglie, il mio ringraziamento più sincero“.

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