Dopo un’estate diversa dal solito, certamente non in chiave positiva a causa dell’avvento della pandemia, moltissime persone non vedono l’ora che al termine di questo rigido inverno si possa ritrovare il sorriso e la voglia di stare assieme, quando la primavera farà capolino nella vita di ciascuno di noi. 

E quella del 2021, grazie alla scoperta del vaccino e di cure mediche indubbiamente più efficaci, si profila certamente più gradevole e propizia per ritrovare amici, parenti o conoscenti con un “rito sacro” per milioni di italiani: il barbecue. Un momento di grande convivialità, che è in grado, come pochi altri, di cementificare i rapporti personali, assaporando squisite pietanze all’aria aperta.

Carne: la regina indiscussa di qualsiasi barbecue

È fuor di dubbio che il protagonista principale di qualsiasi barbecue sia, giocoforza, la carne: salsicce, braciole e arrosticini non possono che essere presenti in qualsiasi grigliata degna di tal nome. Come cuocere questi succulenti cibi, però, resta talvolta un dilemma che alberga nella mente di coloro che si apprestano per la prima volta a ricevere parenti o amici nel proprio giardino. 

Fare bella figura, evitando di portare a tavola cibi malcotti, è un obiettivo imprescindibile. Per raggiungere questo scopo è consigliabile, ad esempio, prediligere le doppie griglie, particolarmente indicate per le salsicce e, più in generale, i piccoli pezzi; la griglia semplice, invece, espone ad alcuni movimenti bruschi vicino al fuoco, oltre a non fornire la garanzia di una perfetta cottura da ambo i lati. 

È importante, tuttavia, seguire alcuni consigli per ottenere un risultato esteticamente perfetto sia per l’occhio, che anche in ambito culinario vuole la sua parte, che per il palato. Ad esempio, se la carne viene fatta marinare per almeno ventiquattro ore prima di essere cotta, risulterà, con ogni probabilità, più morbida e gradevole. 

In un perfetto barbecue, tuttavia, sono decisamente importanti anche i contorni che si accompagnano alla carne, seguendo alcuni particolari accorgimenti. Ad esempio, per rendere perfette melanzane e zucchine, verdure decisamente delicate ma ideali per accompagnare la carne, è opportuno proteggerle con un po’ di alluminio, evitando il contatto diretto col fuoco e garantendo una migliore e più idonea cottura. 

Dai contorni alle bevande: quali sono le migliori scelte

La regina delle verdure di qualsiasi barbecue, tuttavia, resta la patata, in grado, in svariate circostanze, di rendere migliore il risultato complessivo di una grigliata. D’altro canto, le patate sono amate da grandi e piccini, un alimento nutriente e gustoso al tempo stesso, purché venga cotto correttamente. E il modo migliore, ricalcando quanto facevano i nostri nonni nei loro caminetti, è cuocerle sotto la brace. 

Un altro elemento a dir poco essenziale di qualsiasi barbecue sono sicuramente le bruschette, ideale completamento delle verdure per rendere ancora più invitante ed appetitosa la carne. Una portata che è meglio cuocere sul finire della cena: onde evitare che il pane risulti troppo cotto e si bruci, è opportuno cuocerle quando le braci stanno per spegnersi. 

Supper la carne resti la regina del barbecue, alcune persone adorano ritrovarsi per gustare una grigliata di pesce, che richiede, per quanto ovvio, degli strumenti differenti rispetto a quelli utilizzati per un bbq di carne. In commercio, esistono dei prodotti specifici, proprio a forma di pesce, che evitano di maneggiare eccessivamente il prodotto e di rovinare il pesce durante la sua grigliatura. 

Qualsiasi barbecue di successo, però, richiede di essere accompagnato da una bevanda ideale come la birra, che col suo gusto unico ed inimitabile riesce a rendere decisamente più gradevole la carne: i fusti perfect draft, in tal senso, sono quanto di meglio si possa trovare sul mercato per ottenere un barbecue perfetto.

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