taro fornovo

Quali interventi ha in programma la Regione per tutelare l’abitato di Fornovo contro i rischi connessi all’erosione della sponda del fiume Taro?”. E’ quanto chiederà nel corso del question time previsto nel corso dell’assise dell’Assemblea legisltativa regionale in programma oggi, il consigliere regionale della Lega, Emiliano Occhi. “Da tempo – illustra il leghista – nei pressi di Fornovo, è in atto una marcata erosione in sponda destra da parte del Fiume Taro. Tale erosione si è acuita negli ultimi due anni, in particolare a monte del ponte per Ramiola, fino a lambire il parcheggio pubblico che confina l’area mercatale. In poco tempo il fiume ha eroso il terrazzo fluviale recente e sradicato il filare di vegetazione ripariale che si era instaurata sull’area terrazzata. Recentemente il Comune di Fornovo mediante ordinanza ha interdetto al pubblico il parcheggio per motivi di sicurezza”.

Il parcheggio – spiega Occhi – sorge su un’area demaniale afferente all’alveo del Fiume Taro e fu realizzato con i materiali di riporto provenienti dalla pista di cantiere che venne utilizzata per la ricostruzione del ponte dopo l’alluvione del 1982”. L’area demaniale è attualmente di competenza dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile e Sicurezza Territoriale. Occhi osserva che “la rapidità e la rilevanza della modificazione della dinamica fluviale del Taro sono tali da poter ipotizzare un peggioramento della situazione che in caso di nuove e reiterate piene potrebbe coinvolgere anche la parte più bassa del centro storico di Fornovo che è situato alla stessa quota dell’area demaniale”.

Recentemente Aipo ha effettuato, a valle del Ponte, un intervento di sistemazione fluviale con movimentazione di materiale ghiaioso per contrastare la marcata erosione in sponda sinistra nei pressi di Ramiola. Ritenuto che sia necessario, al netto del corpo normativo in materia di aree fluviali e delle scelte passate del comune, “dare priorità alla difesa del centro storico di Fornovo, posto che la chiusura del parcheggio determina gravi disagi durante l’importante evento mercatale del martedì che richiama visitatori dalle valli del Taro e del Ceno”, il consigliere leghista chiederà “se la Regione sia a conoscenza della criticità segnalata e come la valuti”, “se siano in corso interlocuzioni tra gli enti coinvolti e quali valutazioni ne siano scaturite”, “quali interventi abbia intenzione di mettere in campo per la difesa dell’abitato di Fornovo dall’erosione spondale del Fiume Taro”.

E poi ancora – chiederà Occhi nel question time -: “Come la Regione valuti l’ipotesi di movimentazione di materiale litoide nell’alveo fluviale al fine di deviare il corso fluviale dalla sponda destra verso l’area più centrale” e “se vi siano altre aree del corso fluviale del Taro in erosione spondale con rischio di coinvolgimento di aree abitate e come si intenda intervenire” conclude il leghista.